Dott. Alberto Vito

Dott. Alberto Vito

psicologo, psicoterapeuta, consulente tecnico, mediatore familiare

Perché viviamo?

Ciao sono Davide e ho 26 anni, non riesco a spiegarmi perché viviamo... cioè tutte le cose che facciamo mi sembra che non hanno nessun significato perché tanto prima o poi finirà tutto quanto, a che serve impegnarsi, soffrire, farsi il culo per una vita intera per poi morire e lasciare tutto agli altri e così andando avanti per generazioni per poi non sapere neanche che fine ci sarà perché tanto muoriamo e dopo qualche generazione non sapranno neanche chi siamo!

Non sono religioso perché mi sembra fantascienza, credo che una volta che si muore si muore... cioè mi sembra tutto una sofferenza con piccoli e pochi momenti felici, ma anche se fosse al contrario che senso ha se da un giorno all'altro svanisce tutto, che ci stiamo a fare nel mondo, tutti illusi a cercare di fare del meglio, a competere chi è il migliore e a sentirci sempre al centro dell'universo a che pro?

Info su di me: nella vita fino ad ora bene o male mi sono sempre realizzato, difficilmente ma ce l'ho fatta, non ho problemi di soldi per cui niente deriva dal fatto che sono triste, ai lavori e in classe sono sempre stato scelto come leader, ma mi sembra che non è da me, come se ho finto per poter diventare il leader ma alla fine tra me e me non mi piaccio, perché ho dei pensieri da sfigato, ma poi ragionando con la testa trovo la soluzione migliore ma mi affatica eseguirla, perché non mi sembra naturale e mi pesa... quindi tutto ciò a che pro se poi muoriamo e finisce tutto.

Caro Davide,

la domanda sul senso dell'esistenza è complessa e da sempre l'uomo si interroga su questo. Ovviamente,non è proprio vero che tutto ciò che finisca non abbia senso. Forse modificherei il tuo quesito in: Quale è una vita ben spesa? Nessuno di noi ha chiesto di nascere, e neanche in questo preciso periodo storico o nella famiglia in cui siamo nati, ma questo non è un buon motivo per trovare tutto privo di senso, Sta a noi rendere la nostra vita una splendida avventura, una terribile tortura, un passaggio insignificante o altro ancora. Preso atto che la tua vita terrena è limitata (come quella di tutti), cosa vuoi farne? Questo mi sembra l'unico interrogativo sensato, ed anche molto affascinante.

Possono aiutarti letture (sia saggi che romanzi), film, esperienze, tutto ciò che serve a rispondere alla domanda: cosa è un uomo. Poi può aiutarti anche uno psicoterapeuta, se ti chiedessi: cosa desidero io, proprio io, per star bene ? Dire che tutto è privo di senso, perdonami, mi sembra un modo per eludere l'approfondimento della conoscenza di te stesso. Buon viaggio nella vita.