Dott.ssa Alessandra Bosio

Dott.ssa Alessandra Bosio

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

Sto con un compagno che fa uso di cocaina

salve...attualmente sto con un compagno che fa uso di cocaina ormai dall eta di 20 anni. ad oggi ne ha 42. la dove non utilizza quella dorga beve a dismisura e fuma spinelli. in tutti questi mesi sono riuscita a farmi raccontare tutto ,la mia impressione e' che ha frustrazioni interne dolori mancanza di autostima ,lui soffre molto poiche si rende conto di tutto cio che gli ha tolto questo suo stile di vita e le dipendenze di cui fa uso. vorrebbe riniziare una seconda vita e cosi mi ha chiesto aiuto. nel mio piccolo mi sono informata e le possibilita' ad oggi sono due: rivolgersi al s.e.r.t di zona e richiedere un percorso di terapia territoriale con colloqui individuali o di gruppo e controlli di esami per verificarne l inuso. ( gia anni fa , a quanto mi e' stato detto haveva provato ma con nessun risultato dopo due mesi, fece l agopuntura e qualche colloquio con psicologo) smise di andare... la seconda possibilita e' fare un trattamento breve di disintossicazione in un ospedale di verona ( li usano il NALOXONE e altre medicine di provenienza inglese)ed in contemporanea appoggiarsi ad uno psicologo-spicoterapeuta che usi un trattamento cognitivo comportamentale delle dipendenze.qual e' il vostro parere?inoltre vi chiedo se esiste un comportamento adeguato da adottare con lui. lui e' un uomo chiuso che fugge fronte ai problemi, sofre internamente in silenzio. ad oggi ha un comportamento infantile ,insensibile e al quanto egoistico.. dettato forse da cio che il suo stile di vita gli ha tolto, e forse anche da coloro che l hanno circondato facendoglio solo morali e dando giudizi senza mai realmente ascoltando la sua persona paure e debolezze. cosa mi consigliate? al di la se la nostra storia funzionera' o meno io vedo in lui un anima che merita essere aiutato. certa di una benevole risposta un sorriso per voi . grazie
Mi pare che tu abbia già le risposte giuste: il SerT è il servizio territoriale che si occupa delle dipendenze da sostanza. Il fatto che il tuo compagno ci abbia già provato e non ha funzionato, non significa che non debba riprovarci, anzi magari questa volta con maggior motivazione visto che ora ci sei anche tu nella sua vita, che gli stai dando un appoggio importante. Ricordati però che è lui che deve essere convinto di voler uscire dalla dipendenza; tu puoi aiutarlo, sostenerlo ed accompagnarlo in questo difficile percorso, ma non puoi sostituiurti a lui! E' lui che si deve mettere in gioco! Tu nel frattempo pensa a come stai, a quanto sia importante per te questa persona e a quanto sei disponibile a fare per lui e sopratutto non avere sensi di colpa qualora lui non dovesse farcela ad uscire da questa situazione. Tu stai già facendo molto. Auguri!