Dott.ssa Alessandra Bosio

Dott.ssa Alessandra Bosio

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

Durante un litigio il mio ragazzo ha preso a calci il divano e l'ha sbattuto contro un vetro

Salve,chiedo consiglio a Voi. Da un anno conosco il mio fidanzato. Io ho 30 anni e lui 32. Precedentemente lui è stato sposato ed il suo matrimonio è finito perchè non c'era più amore. Ha dimostrato subito di avere poca fiducia,anche se inizialmente lui voleva solo un rapporto fisico. Io non ho mai mollato però, e finalmente ho ottenuto un bel rapporto d'amore. Ancora prima che le cose diventavano serie lui spesso mi accusava di cose. Ad esempio una volta ha visto una foto che avevo fatto a casa di un amico con il suo gatto che giocava con le mie scarpe,e allora lui diceva che se mi ero tolta le scarpe significava che mi ero tolta anche i vestiti e che quindi ci ero andata a letto. Oppure vedendo che avevo pubblicato una foto in bacheca ad una persona con cui uscivo, lui diceva che io era andata da lui perchè ci andavo ancora a letto. Tutte cose di questo genere. Un giorno lui mi ha chiesto se ero stata a letto con un certo ragazzo che avevo frequentato brevemente, ed io per evitare litigi ho negato. Lui sapeva che non era vero. Purtroppo la mia paura di litigare con lui mi ha spinto a nascondergli questo, e alcuni sms di amici (ribadisco che erano solo amici con cui non ho mai avuto nessun altro tipo di rapporto). Ovviamente qs non ha fatto altro che accrescere la sua mancanza di fiducia e paranoia, ed ora ogni 2x3 mi rinfaccia qs cose. Purtroppo è molto aggressivo verbalmente quando si arrabbia, usando termini offensivi nei miei confronti. Oggi è stato il top, durante un litigio ha preso a calci il divano, io esasperata ho iniziato ad urlare isterica e poi lui ha alzato il divano e l'ha sbattuto contro un vetro, frantumandolo. Ho bisogno di aiuto,davvero. Vorrei capire cosa posso fare per fargli passare questa grande mancanza di fiducia che lui ha. Ho provato a spiegargli molte volte che non gli nascondo nulla di nessuno e che se gli ho mentito era solo perchè la sua gelosia è troppa e perchè non volevo litigare. Specialmente perchè ho un passato famigliare molto travagliato, dove per motivi religiosi quando io ho iniziato a seguire una via che i miei non condividevano, loro se ne sono andati, lasciandomi sola a 21 anni e non parlandomi più. Quindi la mia esperienza di litigi e conflitti non è costruttiva come potrebbe essere normalmente, anzi, è molto negativa. Non l'ho mai tradito, ne lo farei mai. Sono del credo che se non lo amo più lo lascio. Ma cosa posso fare, come posso fargli passare queste paranoie? Putroppo ora ho paura delle sue reazioni,perchè temo che la prossima volta al posto di sbattere il divano contro il vetro,ci sbatterà la mia faccia. Se avete modo di rispondere ve ne sarei molto grata. Ho bisogno davvero di qualche consiglio, e di farmi passare questa paura che sento. Grazie infinite. Saluti
Buon dì! E' complicato rispondere in poche righe alle sue preoccupazioni, così come non è semplice, basandosi solo sulle sue parole, capire perchè il suo fidanzato abbia delle reazioni aggressive così forti e spropositate! Potrebbe essere dovuto ad una mancanza di fiducia in lei e alla sua esperienza passata di un matrimonio finito, magari perchè tradito (allora si tratterebbe un episodio sporadico), ma tali reazioni potrebbero anche essere il segnale di un disagio psichico più profondo, che andrebbe valutato meglio e magari curato: in tal caso si potrà infatti ripetere la sua aggressività e la sua ideazione paranoidea (cioè si fissa che lei lo tradisce e che lui non si può fidare proprio di nessuno!). Se fosse il secondo caso, allora le consiglio di indurlo a farsi vedere da uno specialista. In bocca al lupo!