Dopo una relazione tossica di circa un anno e mezzo sono diventato più timido ed insicuro
Sono un ragazzo di 22 anni; circa un anno e mezzo fa ho chiuso una relazione con una ragazza durata anch’essa circa un anno e mezzo. La relazione in questione era tossica: notai che lei dimostrava una forte dipendenza affettiva. I litigi erano molto frequenti, e la maggior parte delle volte per delle sciocchezze. Per tutta la durata della relazione persi ogni contatto con i miei amici ed ero distante anche con i genitori. Stavo attraversando un periodo abbastanza intenso per via del percorso di studi intrapreso. Da parte sua mi sarei aspettato un minimo di sostegno; invece pensava solo a se stessa, anche sottraendomi tempo per studiare. Cercai in ogni modo di chiarire e trovare un equilibrio, ma invano. Sono stato costretto a terminare questa relazione che lentamente mi stava consumando. Attualmente sono single da circa un anno e mezzo, ho recuperato i contatti con i miei amici, ho portato a termine il mio percorso di studi e faccio il lavoro che ho sempre desiderato di fare. Ebbi un paio di frequentazioni, ma niente di serio. Dopo questa relazione sono pieno di insicurezze e credo poco in me stesso, sia per l’aspetto fisico che per il carattere. In particolar modo la timidezza e la paura di fare brutte figure approcciandomi ad una ragazza. Onestamente non voglio continuare a vivere così, ma vorrei ritornare a credere di più in me stesso e non essere più così timido ed insicuro
Caro Mattia,
la ringrazio per aver condiviso con noi il suo vissuto. Ha parlato di timidezza e insicurezza, le vorrei far notare però il coraggio che ha avuto sia nel riconoscere queste difficoltà sia nel renderle pubbliche. Tale capacità è da riconoscere e apprezzare, affinché possa arrivare a valutare se stesso non solo in base a ciò che riesce o non riesce a fare, ma anche a ciò che ha dimostrato di saper essere. Il pensare di iniziare un percorso che abbracci questi aspetti, può essere probabilmente un giusto passo per lei, per questo resto a sua disposizione.
La saluto,
Dott.ssa Alessandra Pace