Dott.ssa Alessia Ciccola

Dott.ssa Alessia Ciccola

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Mi è accaduto sempre più spesso di arrosire in pubblico

Salve,sono una ragazza di 16 anni,frequento da 2 anni il liceo e da quando ho iniziato le superiori mi è accaduto sempre più spesso di arrosire in pubblico.Premetto che son sempre stata una bambina molto solare tanto che in confronto a mia sorella timidona sembravo fin eccessivamente spavalda; ho notato che questo evento si manifesta molto spesso di fronte a una professoressa in particolare( con gli altri prof no). Questa professoressa conosce pure mia mamma e mio papà,ciò mi mette doppia soggezione, sapere che io arrosisco ogni volta che mi chiama o mi manda subito un'occhiata, è sempre più imbarazzante...inoltre un'altro motivo per cui mi sento a disagio e perciò divento rossa rossa difronte a questa prof.essa è che suo figlio, gran bel ragazzo,andava in giro a dire che ero una bella ragazza, ma per quanto sia carino ricevere complimenti,ciò mi rendeva solo in imbarazzo...ogni volta che guardo la prof mi viene in mente pure quello... Mi sto isolando dal mondo e torno a casa stra depressa dopo le lezioni della prof.essa, coi miei genitori non oso neanche parlarne ho troppa vergogna,dallo psicologo non posso andare da sola, medicinali dovrei avere il consenso di un medico,o psicoterapeuta o altro ecc.. CHE FACCIO?firmato:giovane eritrofobica
Ciao Sabrina!! Il rossore è una manifestazione fisiologica determinata da alcuni pensieri che in quelle situazioni (quando vede la professoressa) ti passano per la mente.. hai provato mai a chiederti, appena senti il rossore in viso, “cosa sto pensando in questo momento”? Funziona così: le nostre emozioni (nel suo caso l’imbarazzo) e le conseguenti manifestazioni fisiologiche (il rossore) sono determinate da alcuni pensieri che a sua volta sono manifestazione di alcuni schemi che ci siamo formati nel corso della vita.. Il fatto di non dirlo ai tuoi genitori non fa altro che rafforzare questo circolo.. perché in questo modo la fa apparire come una cosa ancora più grande.. Il mio consiglio sarebbe innanzitutto di capire quali sono i tuoi pensieri quando vedi la professoressa, e chiederti qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere (es. se arrossisco vuol dire che sono timida e quindi, cosa vuol dire per me???). Poi, secondo me, parlarne ai tuoi genitori allevierebbe di molto la tua ansia ..Se non riesci da sola e questi sintomi diventano invalidanti nel senso che ti creano disagio nella vita sociale, o nello studio, l’ideale sarebbe chiedere un aiuto ad uno psicologo (farmaci non sembra siano necessari).