Dott.ssa Alessia Pagliaro

Dott.ssa Alessia Pagliaro

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Verginità, ginecologo, genitori.

Salve,
Sono una ragazza di 23 anni.
Il mio problema è che devo fare una visita ginecologica ma i miei genitori o me lo impediscono oppure non mi lasciano la dovuta privacy.
Sono fidanzata con un ragazzo da un po’ di mesi, ho detto a mia madre che lui viene a dormire da me qualche volta (sono fuori sede) e pensavo che il messaggio fosse sottile ma facile da comprendere, insomma, per farle capire che ho rapporti con il mio ragazzo.
Invece mia madre continua a parlarmi soltanto di “visite esterne” e che “io non posso fare la visita interna”.
Devo fare a breve una visita ginecologica (da sola non posso andarci altrimenti l’avrei fatto) e questo ginecologo non è molto bravo a comprendere questo tipo di problema delle ragazze.
Andai una volta e mia madre entrò nella stanza per forza con me, parlò al mio posto e il ginecologo mi mise terribilmente in imbarazzo chiedendomi se dovessi fare la visita interna o esterna. Dissi esterna e persi una visita perché mi sentivo lo sguardo di mia madre addosso.
Ora siamo punto e a capo, devo rifarla, ma mia madre continua a non volermi capire...
mi consigliate di dirle esplicitamente che ormai sono grande ed ho avuto rapporti? Il mio ginecologo non vuole essere complice.
Mio padre ancora peggio... dice che mia madre deve entrare per forza altrimenti “io nascondo qualcosa”.
Sono stanca di questa società...
Grazie in anticipo.

Ps. Nessuno a casa parla di sesso. Non so quale sia il punto di vista dei miei genitori. Non so cosa ne pensa mia madre ed ho paura della reazione.

La sfera intima di una donna va condivisa con persone scelte e non dovrebbe esserci alcun obbligo. Questo vale anche per la scelta del medico. Forse Lei potrebbe trovare un’amica con la quale parlare della questione e scegliere un ginecologo per le visite. In ogni caso, al di là del problema pratico, mi pare che il suo disagio nasca proprio intorno alla sessualità e l’affermazione del suo essere donna in famiglia. Su questo sarebbe opportuno riflettere. Ogni famiglia ha il proprio equilibrio ma se per un suo membro non è funzionale è necessario rifletterci su.