Dott.ssa Alessia Savi

Dott.ssa Alessia Savi

psicologo, psicoterapeuta, consulente di parte

Ho paura di morire

Salve!Sono Adele ho 29 anni.Posso dirvi che sono disperata!!!E successo a luglio quando una sera appena mi sono messa sul letto ho sentito un forte fastidio al cuore mi sono alzata ed entro 5 minuti stavo davanti alla guardia medica,vestita col pigiama, dove non trovando nessuno ,sono entrata in un bar chiedendo ambulanza subito.Il cuore che batteva forte,e tutto il corpo addormentato tipo formicolii.Arrivò l'ambulanza la diagnosi e stato:disidratazione e ansia.Da allora non riesco uscire più.Ho paura di morire,tutti giorni mi sveglio che sento dolore al petto(al cuore).Sono terrorizzata, ogni volta che sento un pizzicotto sul corpo mi spavento e mi sembra che sono finita!Ho 2 figli e la paura e anche per loro,es.tante volte quando si addormentano vado a vedere se stanno bene,oppure se giocando gli casca un giocattolo,mi spavento che gli sia successo qualcosa...Sono andata solo dal medico curante che mi ha prescritto gocce di bromazepam che io ho preso 3-4 volte ma poi ho paura di prenderle per non diventare dipendente dalle medicine.Devo dire che e un periodo difficilissimo che mi preocupa molto pero ho sempre affrontato questi periodi,sarà che il mio organismo non ce la fa più?Aiutatemi!Un consiglio di un medico competente mi può aiutare,solo che non posso trovare questi maledetti soldi a farmi seguire da un medico qui nella mia zona.Vi ringrazio anticipatamente!!!

Salve Adele,

da quello che scrive, mi arriva forte la sua preoccupazione e il suo malessere e credo che forse in questo momento lei abbia proprio bisogno di un aiuto psicoterapeutico: il suo organismo le sta urlando che da sola non ce la fa a sostenere questo “periodo difficilissimo” come lei stessa lo descrive. E credo anche che sia importante che non rimandi ancora questa decisione.. lei dice che non vorrebbe diventare dipendente dai farmaci ed è giusto… ma il mio consiglio è di rivolgersi ad un professionista esperto nei disturbi d’ansia che la sappia sostenere e le sappia indicare il percorso più adeguato per uscire al più presto dal suo disagio. Se il problema sono i soldi, ha provato a rivolgersi alle strutture dell’Asur della sua zona?

Resto in ascolto.