COVID e Relazioni famigliari

Buonasera,
Grazie della possibilità di avere un vostro consiglio.
Sono Laurie e ho un fratello che post COVID insieme a sua moglie hanno seguito l'ondata di pensiero dei no vax, no green pass di ultima generazione.
Sono talmente diventati seguaci ed estremisti che all’ invito del battesimo di nostro figlio vogliono venire solo in chiesa non partecipando al rinfresco perché non si piegano al volere del governo.
Al battesimo ci sarà anche una mia amica non vaccinata che si farà ovviamente il tampone per partecipare ad una cerimonia a cui tiene.
Be’ questa situazione di mio fratello mi ha spiazzato, ferito e fatto arrabbiare moltissimo e gliel ho manifestato più volte facendogli capire che è un evento importante , ma niente da fare purtroppo è annebbiato da se stesso e sua moglie che ci mette il carico da 100 dicendo che moriremo tutti, in tutto questo un adolescente che fortunatamente ha ripreso la frequenza e può vivere almeno fuori della libertà che in casa non ha avuto.
Io non potrò passarci sopra ovviamente per me è una cosa grave quella di non esserci e non so come poter in futuro perdonarlo e rirelazionarmi con lui.
Sta dividendo la famiglia, mia madre lo vede ma non accetta questa situazione estrema da parte sua e ci soffre a vederci divisi, noi due che ogni giorno ci sentivamo più volte per chiacchierare .

Grazie

Buongiorno Laurie. Il perdono prevede un processo lungo e articolato ed in questo momento è prematuro fare previsioni sul fatto che lei glielo concederà oppure no in futuro. In ogni caso, la sua rabbia è comprensibile, data l’importanza che attribuisce a questo evento. Tuttavia far cambiare opinione ad una persona in un contesto storico come quello attuale risulta essere molto difficile: disinformazione e paura per qualcosa che non si comprende hanno avuto una grande influenza nell’affermarsi delle idee no vax e no Green pass e ciò che in questo momento può fare è aprire un dialogo non giudicante con suo fratello, cercando di fargli comprendere anche il fatto che fare un tampone per ottenere il Green pass non sarebbe sottomettersi alla volontà del governo, ma piuttosto significherebbe garantirsi la possibilità di essere presenti ad un evento che a lei sta a cuore e al quale vorrebbe fosse presente una figura importante della sua vita come quella di un fratello, anche alla luce del rapporto molto stretto che dice abbiate sempre avuto.
Se dovesse avere bisogno di un supporto per affrontare questa situazione delicata, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

domande e risposte

Dott.Alfonso Panella

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare - Varese - Alessandria - Novara - Pavia - Piacenza - Genova - Milano

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