Continuo ad avere incubi

Parto anticipando che ciò vi sto per dire non è indirizzato all'ansia, bensì non provo assolutamente nessun disagio al risveglio, è da quando ho superato i 12 - 13 anni (credo) che sogno di morire o vedere persone che muoiono. Se sono altri a morire la maggior parte delle volte cerco di salvarli in tutti i modi, avvolte rimettendoci io stesso la vita, invece quando sogno io di morire la situazione cambia a seconda di chi mi sta uccidendo, avvolte sono veri e propri mosti ed a quel punto provo una forte paura che mi blocca lasciandomi uccidere, invece quando sono persone, ho una forte rabbia che mi porta ad una vendetta. Un sogno da poco fatto è "Una ragazza, credo, che mi accoltella più volte, sono costretto a scappare per ricucire le ferite ed il pensiero di uccidere inizia a salirmi" La cosa che mi ha più colpito e che stavo cercando in tutti i modi di trovare una motosega per farla a pezzi però nell'intento di trovala mi si è riaperta una ferita e sono morto per via delle budella che mi uscivano dallo stomaco. Non credo o non mi ricordo se sono mai riuscito ad uccidere qualcuno nel sogno. Prima per evitare di sognare fumavo marijuana facendomi dimenticare, ma ora non potendo più incomincio a ricordare sempre più frequentemente.
Vorrei solo sapere se questa cosa può essere in qualche modo dannosa per le persone che mi circondano perché come ho già detto in precedenza a me non mi danno nessun problema, almeno credo.

Buongiorno Claudio. Ci sono diversi pensieri riguardanti l’interpretazione dei sogni: alcuni ritengono siano una semplice rielaborazione dei pensieri della giornata, altri credono siano un modo che il cervello ha di rimescolare frammenti di eventi per fare risultare in un racconto unitario, altri ancora credono abbiano un ruolo che ci permette di adattarci alla vita mettendo in risalto particolari di vita che inconsciamente ci hanno colpito e che abbiamo classificato come pericolosi. È complicato dunque dare un’interpretazione univoca e scientifica ai sogni. Ciò che si può però fare è agire sulle emozioni che suscitano in lei e sulle sensazioni di eventuale disagio: prendendo contatto con le emozioni che prova può essere più semplice trovare il senso più profondo che lei attribuisce a queste immagini.
Se ritiene che possa esserle utile, mi rendo disponibile anche online per iniziare un percorso basato su queste considerazioni.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

domande e risposte

Dott.Alfonso Panella

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare - Varese - Alessandria - Novara - Pavia - Piacenza - Genova - Milano

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