Pornografia è tradimento?

Sono una ragazza di 21 anni e sto con un ragazzo da quasi 3 anni. Tempo fa trovai sul suo telefono ricerche di materiale pornografico e ci rimasi male. Mi sentivo ferita, delusa e tradita e subito ho pensato di non essere abbastanza e che lui ricercasse una soddisfazione in qualcos'altro. Ne parlai subito e ci chiarimmo. Poco fa però ho ritrovato altre ricerche del genere e sono scoppiata perché la pornografia la vivo come un tradimento.
Ne ho parlato con lui che mi ha spiegato di non viverla così (per scelta sua dice di non usufruire di un certo tipo di pornografia, ovvero tutti i video e le foto che sfruttano la donna e la vedono come oggetto), mi ha detto di amarmi e rispettarmi e di non aver mai voluto nascondere nulla. Semplicemente non la vive come un tradimento ma piuttosto come un modo per rispondere a un bisogno fisiologico e a una curiosità umana del tutto naturale.
In tutto questo la nostra vita sessuale è soddisfacente e mai monotona.
Però continuo a sentirmi tradita e proprio per questo tra poco inizierò in percorso con una psicologa per trovare le motivazioni e vivere questa questione più serenamente.
Mi chiedevo, perché mi sento ferita nonostante poi nella vita di coppia mi trovi bene e soddisfatta (e anche il mio lui)?

Buongiorno. La spinta a usufruire della pornografia è effettivamente basata sulla soddisfazione di pensieri e bisogni differenti rispetto a quelli che ci tengono impegnati in una relazione: potrebbe trattarsi di soddisfacimento di fantasie relative più ad un ambito egoistico, piuttosto che alla ricerca di una soddisfazione sessuale frustrata nella vita di coppia. Ne è un esempio proprio il vostro caso, nel quale avete una vita sessuale soddisfacente ma il suo ragazzo utilizza comunque questo tipo di intrattenimento. Pornografia e vita sessuale reale si trovano generalmente su piani differenti, soddisfano bisogni diversi e per questo non significa che il suo ragazzo metta in pratica questi comportamenti per compensare qualcosa che manchi nella vostra relazione.
Tuttavia è comprensibile anche ciò che prova, la sensazione di tradimento è condivisibile da molti: per questo ritengo che abbia intrapreso la strada giusta rivolgendosi ad uno psicologo, non necessariamente per cambiare la sua visione circa la situazione, ma potrebbe essere anche un modo per trovare una nuova via comunicativa da mettere in atto con il partner e trovare un compromesso sulla situazione.
Le auguro di portare avanti un buon percorso con la collega.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

domande e risposte

Dott.Alfonso Panella

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare - Varese - Alessandria - Novara - Pavia - Piacenza - Genova - Milano

  • Ansia
  • Attacchi di Panico
  • Depressione
  • Problemi di coppia
  • Terapia di coppia
  • Disturbi sessuali
  • Dipendenza affettiva
  • Depressione e disturbo bipolare
  • Disfunzioni Sessuali e disturbi del desiderio sessuale
  • Disturbi dell'umore
  • Ansia da prestazione e disfunzione erettile
  • Difficoltà di autostima
CONTATTAMI