Dott. Alfredo Rapaggi

Dott. Alfredo Rapaggi

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Negli ultimi 2 anni ho un problema di eccitazione sessuale

Buongiorno, ho 48 anni e sono sposato felicemente da 20 e abbiamo anche un figlio. Negli ultimi 2 anni ho un problema di eccitazione sessuale quando ho dei rapporti con mia moglie; ho voglia di lei è una bella donna ma quando andiamo a letto ...niente non riesco ad avere l'erezione. E quelle poche volte che avviene, sul più bello svanisce tutto. Come se ci fosse un interruzione tra la mia testa e il resto. Credo di avere una specie di blocco ma non riusciamo a venirne fuori. La ns vita sessuale negli anni passati è stata soddisfacente ma ora tutto il rapporto sta andando a rotoli. Ne abbiamo parlato tanto insieme ma senza risolvere nulla e spesso si finisce con un battibecco e poi silenzio assoluto. Ho fatto anche dei controlli con andrologo ed è tutto a posto. Mi ha prescritto delle pillole “ Chalis“ e “ Levitra“ ma ho paura di prenderle. Vi prego di rispondere perchè il mio matrimonio è in pericolo. Grazie

 

Buongiorno Chalis e Levitra sono due prodotti alternativi al più noto Viagra, cioè vasodilatatori, anche se parzialmente diversi. Se l’andrologo  glieli ha suggeriti suppongo che abbia già controllato lo stato del suo cuore, e degli altri suoi organi sensibili, e abbia deciso che non c’è alcun pericolo per lei. la fiducia nel medico dovrebbe essere automatica nel momento in cui si rivolge a quello invece che ad un altro. Al massimo può rivolgersi ad un cardiologo e fare una verifica. E veniamo alla parte psicologica, che dividerei in due parti: una che mette attenzione al sintomo: l’ansia specifica, e una che considera le cause, dalla più superficiale alla più profonda. Le do alcuni esempi senza pretendere di poter farle una diagnosi esatta a distanza.  Vediamo una prima riflessione. Quando due persone stabiliscono un rapporto di fiducia e affetto è possibile che prenda il sopravvento una componente più “familiare”  a danno della componente più seduttiva. E poi, il fatto che una persona non sia più da conquistare abbassa anche di molto la spinta pulsionale, il desiderio. Ma questo è solo l’inizio delle riflessioni analitiche possibili, è solo un esempio di come si può ragionare per risolvere il problema, andando oltre il semplice sintomo.  Il resto va fatto a mio avviso con uno psicoanalista competente