Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

psicologa psicoterapeuta

Litigio violento con la mia compagna

Buongiorno, in questi giorni ho vissuto un brutto litigio con mia moglie e vi chiedo un aiuto per capire quello che è successo; il litigio inizia quando io stavo sgridando malamente mia figlia per i continui voti insufficienti presi il primo anno di medie, premetto che il comportamento menefreghista di nostra figlia ci crea un fortissimo stress/dispiacere, non facile da gestire... Quindi mentre le gridavo di andarsene in camera la mia compagna da dietro mi molla un forte schiaffo a l'orecchio.... Ci sono rimasto malissimo e siamo andati avanti 1 ora a litigare.... E qui vi faccio 1 domanda; perché mi ha picchiato?... Ma la cosa più brutta e che io mi sono sentito umiliato davanti ai figli e dalla persona che amo e che mai, avrei pensato che facesse questa cosa. La rabbia è stata tanta che la sera dopo riprendendo il discorso io le ho dato una piccola testata in fronte... Subito dopo mi è crollato il mondo a dosso e non ci dormo più per la mia reazione.... Ora, dopo chiarimento sembra essere solo un brutto ricordo.... Ma non capisco il perché di queste reazioni che mai erano successe. Troppo stress?

Caro Fabio,

comprendo il tuo malessere e il tuo dispiacere sia per l'accaduto sia per le dinamiche con vostra figlia. 

Credo valga la pena spender due parole per entrambi gli aspetti:

1- rispetto ai due gesti aggressivi che vi siete scambiati tu e tua moglie mi sento di chiederti se è la prima volta che succede tra di voi? Come reagivate solitamente nelle vostre discussioni (perchè immagino che questa non sia nè la prima nè l'ultima discussione importante che come coppia vi siete ritrovati ad affrontare)? Da come hai descritto la dinamica dei fatti mi viene da pensare che il gesto di tua moglie sia stato istintivo: è possibile che mentre tu sgridavi tua figlia lei abbia rivissuto una dinamica o delle emozioni sue del passato con qualche persona (penso a un suo genitore o a un datore di lavoro ...o...?)? può essere che abbia vissuto la tua sgridata come eccessiva e abbia istintivamente agito per difendere la figlia? Quando vi siete chiariti quali sono state le sue motivazioni e qual è stato il suo vissuto dell'accaduto? Come mai, nonostante abbiate chiarito tu vivi così forte ancora il senso di umiliazione? è successo altre volte o in altri contesti?

2- Rispetto alle problematiche che vi crea vostra figlia in questo momento, sembra che vostra figlia stia attirando la vostra attenzione e stia cercando di comunicarvi un malessere che sta vivendo, forse potrebbe essere opportuno esplorare e cercare di capire che cosa stia vivendo in questo momento o se è successo qualcosa che l'ha portata ad assumere questi comportamenti; in merito a questo cosa ne pensate tu e tua moglie? 

In generale, nella relazione con i figli e nel tentativo di educarli, è più costruttivo e funzionale che entrambi i genitori mantengano una linea educativa coerente e univoca: là dove sono discordanti è preferibile che i genitori si confrontino e discutano in separata sede e trovino insieme un compromesso e una linea educativa condivisa. Ora, l'episodio che è successo non è una condizione ideale, ma non è neanche qualcosa di assolutamente sbagliato, qualora sia isolato e sia poi chiarito a tutti. 

Spero di esserti stata, almeno in parte di supporto, e qualora avessi necessità di ulteriori informazioni o chiarimenti resto a disposizione, anche per colloqui online.

Buona giornata

Dott.ssa Alice Piccardi