Dott.ssa Amalia Prunotto

Dott.ssa Amalia Prunotto

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Doc omosessuale o omosessualità?

Gentili dottori,
vi scrivo perché è da un mese, se non di più, che faccio dei pensieri strani.
Mi spiego meglio, io sono una ragazza di 17 anni, e da quasi un anno soffro d’ansia.
Ho cominciato a fare pensieri strani e ho persino dubitato del mio orientamento sessuale, anzi, mi sono detta MA SE FOSSI LESBICA?
Semplicemente perché su un social (tiktok) mi vengono fuori video che rappresentano la comunità lgbtq+ ecc...
Ora sembra diventata una moda e sono veramente preoccupata.
Sto con un ragazzo da 8 mesi e lo amo tantissimo, i rapporti sessuali mi soddisfano e non ho mai avuto problemi nemmeno con il mio ex ragazzo con cui sono stata un anno intero.
Sin dall’infanzia ho sempre provato attrazione per i maschietti, e non ho mai avuto nessun tipo di dubbio ma nell’ultimo mese mi sono fatta paranoie sul fatto di poter essere omosessuale.

Spesso emergono delle immagini nella mia testa oppure cerco su internet foto di ragazze per vedere se succede qualcosa o se c’è qualche attrazione ma niente. Spesso mi capita di pensare a due donne che si baciano o che fanno sesso (spesso mi ci immedesimo) per vedere come si comporta il mio corpo ma davvero non c’è eccitazione anzi, sento una sensazione di nausea e “schifo”. Non mi attrae il corpo femminile anche se quando vedo una bella ragazza lo riconosco ma non c’è nessun tipo di attrazione sessuale. Ho sempre visto le donne dal punto di amicizia e sorellanza, e non dal punto di vista sessuale, e personalmente non riuscirei mai a baciare una persona del mio stesso sesso, io da donna etero, quale mi considero, non riuscirei mai a stare con una donna e personalmente io per prima non mi accetterei, e del giudizio altrui mi importerebbe ben poco.
Gli uomini mi attraggono molto e anche il pensiero di fare sesso con un uomo mi eccita molto.
nella mia vita sono sempre stata sicura di quello che volevo e perdere il controllo dei miei pensieri mi turba molto, sono sicura di volere una famiglia, un marito, sposarmi ecc..
ho delle amiche omosessuali e il fatto che loro lo fossero non mi ha mai turbata e non mi ha mai fatto venire dubbi sul mio orientamento.

Ho parlato con la mia psicologa e crede che se io fossi stata omosessuale in una società aperta come quella di oggi l’avrei già capito, anche perché parlo molto con i miei genitori e non avrebbero nessun problema se lo fossi.
Dato che il problema sorge dalla mia mente non so veramente come mandare via questi pensieri intrusivi. molto spesso piango, presa dall’ansia e dalla preoccupazione di dover affrontare un eventuale rottura con il mio fidanzato, sono letteralmente terrorizzata.
Non capisco davvero perché questi pensieri continuano a perseguitarmi.
spero che possiate aiutarmi e darmi delle risposte.
Grazie in anticipo

Buongiorno!,

Grazie del suo post, che mi permette di entrare nel vivo di tematiche che tratto in rete( amori4puntozero.it) con colleghi,e di cui ho curato un libro, omonimo.

Mi faccio un pochino di pubblicità per in realtà voler sottolineare come siano molto comuni queste situazioni....

Sino I nostri pensieri, le nostre fantasie a cui sempre più con difficoltà abbiamo accesso e confidenza, che ci fanno temere di non essere normali, di vivere in un mondo parallelo e distante

Sono pensieri, fantasie e stati emotivi e affettivi che fanno parte della nostra persona, della nostra storia e che non ci indicano null'altro che appunto, la difficoltà di avere in dialogo con le nostre parti più intime, più interne.

Omosessualità o meno appartengano a tutti noi, ripeto, e non necessariamente sono sinonimo e sintomo di difficoltà o scelte, o orientamento o desideri da mettere in atto.

Sono aspetti, variegato del nostro essere persona, e la paura che questi possano essere strani, diversi, nocivi, etc ci danno spaventare e mettere in atto situazioni (compuldioni).

❤️ Se ritiene opportuno, mi contatti, l'ascolterò con piacere.

Amalia Prunotto