Madre emotivamente fragile

Salve, sono una ragazza di 23 e lo stato di salute mentale di mia madre mi fa stare male. Per farla breve, i miei genitori non sono mai andati d'accordo, lei rinfaccia di continuo a mio padre che non ha rispetto per lei e non le ha permesso di lavorare da giovane. Infatti è molto insoddisfatta della sua vita, in quanto ha 56 anni e non ha un'occupazione che le permette di essere indipendente. Si lamenta spesso, è come se fosse sempre in uno stato di malessere, che a volte sfocia in episodi in cui urla e piange, minacciando addirittura di farla finita. Io cerco di aiutarla come posso, invio di continuo il suo curriculum (che ho creato io) ad aziende, ma purtroppo è difficile trovarle un lavoro stabile. La cosa che mi fa arrabbiare è che non si impegna attivamente per cercare di migliorare le cose, si lamenta e basta. Ormai il rapporto tra i miei genitori è irrecuperabile, e purtroppo non abbiamo disponibilità economica per fare terapia psicologica. Da quando sono piccola mia madre mi ha parlato male di mio padre, talvolta paragonandomi anche a lui con accezione negativa, cosa per cui soffro quando succede. Inoltre, crescendo ho realizzato che non è stata una figura ''forte'' ai miei occhi, ero più io a consolare lei piuttosto che il contrario. è come se fossi stato io il suo genitore, sento quasi di non aver avuto una figura materna capace di proteggermi come avrei voluto. Come dire, fragile emotivamente ecco. Sto davvero male per questa situazione perchè non vedo una via d'uscita, io vorrei trasferirmi all'estero per il dottorato, ma ho quasi paura a farlo per non lasciarla sola in questo stato, forse, depressivo. Io nonostante tutto le voglio molto bene e sono legata a lei.

Mi dispiace molto sentire che stai attraversando una situazione così difficile, sia per il benessere di tua madre che per i tuoi sentimenti di frustrazione e impotenza. È comprensibile che tu stia cercando di fare del tuo meglio per aiutarla, ma allo stesso tempo sia alle prese con il peso emotivo di non sentirti mai "protetta" da lei come avresti voluto.

Il fatto che tu abbia cercato di aiutarla, inviando il suo curriculum e cercando di migliorare la situazione, dimostra che sei una persona molto empatica e attenta. Tuttavia, è importante riconoscere anche quanto questa situazione ti stia danneggiando emotivamente. Sembra che tu stia svolgendo un ruolo che non ti spetterebbe, come se fossi tu la persona "forte", mentre sarebbe naturale che fosse tua madre a supportarti e proteggerti, come dovrebbero fare i genitori. La tua frustrazione è quindi comprensibile, e può essere davvero difficile sentirsi bloccati in una situazione che non riesci a cambiare completamente, soprattutto quando si ha un legame affettivo così profondo con la persona coinvolta.

Inoltre, la tua paura di allontanarti per il dottorato è legittima: è difficile lasciare una persona che si trova in difficoltà, soprattutto quando questa persona ha bisogno di te. La paura di essere "abbandonata" o di non poter fare abbastanza per lei è un sentimento che molte persone provano in situazioni simili, ma ricorda che prendere la decisione di andare avanti con i tuoi progetti non significa non volerle bene o non preoccuparsi di lei. Al contrario, un passo verso la tua crescita personale e professionale potrebbe anche rappresentare una forma di aiuto a lungo termine, in quanto potrebbe permetterti di avere più risorse per supportarla in futuro.

Anche se non avete le risorse economiche per la terapia psicologica, ci sono altre forme di supporto che potrebbero essere utili, come gruppi di supporto per famiglie di persone con depressione o altre difficoltà. A volte parlare con chi sta vivendo situazioni simili può aiutare a sentirsi meno soli e più compresi. Inoltre, se senti che la tua mamma sta attraversando una fase di depressione grave, potrebbe essere importante cercare un aiuto anche a livello sanitario, magari con una visita presso un medico di base, che può indirizzarla verso supporti pubblici, spesso a costo ridotto o gratuito.

La cosa importante è non trascurare te stessa. La tua salute mentale è fondamentale, e non puoi continuare a portare il peso delle difficoltà di tua madre senza trovare uno spazio anche per te. Se desideri, puoi cercare di parlare con qualcuno che possa aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti di frustrazione e paura, così da poter affrontare questa situazione in modo sano.

Ti auguro tanto coraggio e serenità nel prendere le decisioni che ti faranno star meglio, senza dimenticare che ogni passo verso la tua crescita e il tuo benessere è anche un modo per prenderti cura di chi ti sta vicino.

domande e risposte

Dott.ssaAmbra Bottari

Psicologo - Milano

  • Affettivita', difficoltà relazionali e familiari
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