Personalità schizotipica e paranoide

salve, mi hanno diagnosticato una personalità schizotipica e paranoide sono in cura da 2 anni e mezzo ma ancora non sto come vorrei. Avevo il cervello devastato adesso invece ragiono di più ma ho ancora molti problemi quando mi trovo difronte a situazioni come parlare per conoscersi,fare sesso, studiare , lavorare. insomma di condurre una vita normale.ho trovato parecchie risposte qui soprattuto sulle disfunzioni sessuali e mi riconosco nelle cose che trovo scritte su questo sito.ritrovo anche alcune cose dette dalla mia psicologa come il fatto di essere narcisisti ma allo stesso tempo provare un senso di vergogna.Cmq vorrei sapere qualcosa di più sulla schizotipia visto che su internet non trovo quasi nulla e sapere che differenza c'è con la schizofrenia. inizio a pensare che non si una malattia molto diffusa e rispetto alle domande lette qui su mi sento la peggiore di tutti, sento che solo io ho questo grande problema e che i problemi degli altri non sono nulla rispetto al mio . purtroppo da piccola i miei hanno provato a portarmi dallo psicologo ma io credevo di stare bene e avevo paura di quello che poteva pensare la gente quindi non ho mai portato avanti una terapia...e niente spero che pubblicherete la mia domanda mi sentirei meno sola e sono desiderosa di ascoltare anche il vostro parere visto che la mia psicologa ultimamente non fa altro che rimproverarmi e ogni volta che ci vado e come se andassi al patibolo...grazie

Ciao Claudia,

 la personalità schizotipica è molto impegnata a leggere la realtà attraverso degli occhiali che hanno delle particolari lenti.

  Le lenti di questi occhiali filtrano il mondo esterno con una lettura legata ad un pensiero troppo personale, appartenente al proprio mondo fantastico o magico. E' come intromettere le proprie fantasie tra se stessi è quello che succede all'esterno.  La conseguenza è quella di guardare la realtà ma volerla leggerla sempre sotto la propria chiave.

Questo processo appartiene anche alle persone che vivono un maggiore equilibrio ed è quel processo che può reggere le illusioni. Nel caso dello schizotipico la scissione tra esterno ed interno però è più netta, nella schizofrenia la realtà mantiene una forma ma non  il senso e a volte succede il contrario, il proprio mondo interiore va a deformare la realtà esterna, ne sono un esempio le allucinazioni ed i deliri.

Faccio un esempio, l'incontro di tre persone diverse con la vista di un vaso:

1)Una persona che si trova in uno stato più equilibrato può guardare ad un vaso e quel vaso può creare in lui delle emozioni legate al ricordo di sua madre, per la forma o perchè la madre ne aveva uno simile. Vive un ricordo o un emozione.

2)Lo schizotipico alla vista del vaso può provare una angoscia che lo porta a pensare che forse quel vaso è stato messo li apposta da sua madre ed è un messaggio: deve andare via da quel posto perchè può succedere qualcosa di pericoloso.

3)lo schizofrenico in un angoscia ancora maggiore non vede più il vaso, ma direttamente sua madre che gli dice di tornare subito a casa.

La realtà può creare angoscia, per gestire l'angoscia si può evitare la realtà, leggerla in un altro modo o modificarla. 

La personalità schizotipica si è costruita su un  continuo rifugiarsi dentro di se per evitare di guardare ad una realtà che molto probabilmente nell'arco della propria vita è stata più causa di angoscia che di piacere. In particolare angosce da persecuzione legate al senso di protezione psichica mancata e che danno vita all'aspetto paranoideo e le angosce da annullamento quando ad essere frustrato è il bisogno di fusione , di vicinanza affettiva, di intimità.

Di conseguenza più aumenta la vicinanza ,l'intimità (e nella sessualità è massima), più lo schizotipico ha bisogno di chiudersi nel suo mondo o di attuare difese narcisistiche, deformando non la realtà ma la rappresentazione di sè(identità), non potendo lasciar spazio alle proprie reali emozioni.

Può essere molto utile per riuscire a vivere sempre meglio la propria intimità iniziare con la sua terapeuta. Il fatto di poterle dire  di sentirsi rimproverata può essere un modo per costruire una relazione emotivamente più intima.

E' una avventura incredibile guardare la realtà senza perdere se stessi.

Un saluto affettuoso.