Dott. Andrea Compiani

Dott. Andrea Compiani

psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Mio marito di 56 anni pecca di un infinita presunzione

Ho una famiglia che potrebbe essere felicissima, peccato che mio marito 56 anni pecca di un infinita presunzione e questo fa si che io e miei figli veniamo insultati con termini (siete un costo ,sciacalli ,non farete ma niente nella vita .....) Questo non vuol dire che non ci voglia bene anzi ci ama infinitamente ma non riesce a darci tutto quello ci hadato e ci da' senza prima o poi rinfacciarlo anche in maniera violenta. Vi dico questo perche' oggi dopo l'ennesimo non incoraggiamento nei confronti di mio figlio maggiore(25 anni) il piu insicuro dei tre ha fatto le valige per la seconda volta ed e' andato fuori casa senza un lavoro ,che cerchera , a casa della nonna. Non e semplice spiegare quella che e la vera realta scrivendo,posso aggiungere che amo molto mio marito e cerco sempre di fargli capire che sbaglia,ma non sempre ci riesco. Gli altri due mie figli sono arrabbiati con il grande perche e andato via anchevse capiscono che anche lui ha ragione. Ho proposto a mio marito di andare da uno psicologo ma la risposta ve la potete immaginare. Grazie e scusate se non sono stata chiara ma il solo scrivervi mi ha fatto bene!!
Cara Dona, La sua è una situazione certamente non facile. Da quello che scrive è molto probabile che suo marito abbia bisogno una mano da un professionista. La prima cosa che le consiglio di fare è di stare più vicino possibile ai figli che sono rimasti a casa per aiutarli a comprendere il comportamento del padre, che effettivamente non è determinato da loro errori ma da delle difficoltà che ha suo marito. La prima cosa da fare è cercare di fare in modo che i suoi figli non perdano la stima nei confronti di suo marito. Come seconda cosa, cerchi di parlare molto con suo marito, e di fargli vedere quali sono le reali conseguenze delle sue azioni (l’allontanamento dei figli, il disagio che le provoca). Questo non deve servire come arma accusatoria; queste discussioni dovrebbero essere il più possibile pacate ed oggettive, da avviarsi in momenti di calma. Suo marito è probabilmente in una condizione in cui non si rende perfettamente conto delle ferite che sta infliggendo alla sua stessa famiglia. Aiutarlo ad aprire gli occhi su questa realtà, senza accusarlo ma nel sincero tentativo di aiutarlo, serve a fargli prendere coscienza della sua attuale condizione, ed eventualmente accettare un aiuto da uno psicologo.