metodi di intervento nell'Autismo

In media una persona con Autismo effettua contemporaneamente tra i 4 e i 7 interventi.

Gli interventi sono stati distinti in:

1) interventi multidisciplinari intensivi precoci;

2) trattamenti farmacologici;

3) interventi dietetici;

4) trattamenti non farmacologici.

Ciascun intervento terapeutico è valutato come :

“Utile”, “Probabilmente utile”, “Di utilità non determinata”, “Da valutare caso per caso”, “Di utilità discutibile”,

in base alla significatività degli studi sull'efficacia.

1) Interventi multidisciplinari precoci

Probabilmente utili:

•          analisi comportamentale applicata (Applied Behavioral Analysis, ABA)

•          Child's Talk;

•          PECS (Picture Exchange Communication System);

•          programma di Hanen (More than Words);

•          programma prescolare (Autism Pre-school Programme)

•          TEACCH (Treatment and Education of Autistic and related Communication handicapped Children).

Di utilità non determinata:

•          Early Bird Programme;

•          Floor Time;

•          Relationship Development Intervention (RDI);

•          metodo Portage;

•          Social Skills Training;

•          storie sociali;

metodo Son-Rise.

 

2) Trattamenti farmacologici

Probabilmente utili:

•          metilfenidato (per l'iperattività).

Di utilità non determinata:

•          immunoglobuline;

•          memantina.

Da valutare caso per caso:

•          risperidone;

•          SSRI, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina.

Di utilità discutibile:

secretine.

 

3) Interventi dietetici

Di utilità non determinata:

•          dieta priva di glutine e caseina;

•          enzimi digestivi;

•          omega 3 (olio di pesce);

•          probiotici;

•          vitamina A;

•          vitamina B6 più magnesio;

•          vitamina C.

4) Trattamenti non farmacologici

Di utilità non determinata:

•          Auditory Integration Training (AIT);

•          Sensory Integration Training (SIT);

•          terapia chelante.

Dando un'occhiata a questo schema appare subito chiaro come non ci sia ancora, un metodo la cui efficacia prevalga sugli altri, ossia non esiste ancora un trattamento “Utile” per eccellenza, ma molti “Probabilmente utili”.

commenta questa pubblicazione

Sii il primo a commentare questo articolo...

Clicca qui per inserire un commento