Dott. Angelo Caputo

Dott. Angelo Caputo

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta

Durante un litigio il mio ragazzo ha preso a calci il divano e l'ha sbattuto contro un vetro

Salve,chiedo consiglio a Voi. Da un anno conosco il mio fidanzato. Io ho 30 anni e lui 32. Precedentemente lui è stato sposato ed il suo matrimonio è finito perchè non c'era più amore. Ha dimostrato subito di avere poca fiducia,anche se inizialmente lui voleva solo un rapporto fisico. Io non ho mai mollato però, e finalmente ho ottenuto un bel rapporto d'amore. Ancora prima che le cose diventavano serie lui spesso mi accusava di cose. Ad esempio una volta ha visto una foto che avevo fatto a casa di un amico con il suo gatto che giocava con le mie scarpe,e allora lui diceva che se mi ero tolta le scarpe significava che mi ero tolta anche i vestiti e che quindi ci ero andata a letto. Oppure vedendo che avevo pubblicato una foto in bacheca ad una persona con cui uscivo, lui diceva che io era andata da lui perchè ci andavo ancora a letto. Tutte cose di questo genere. Un giorno lui mi ha chiesto se ero stata a letto con un certo ragazzo che avevo frequentato brevemente, ed io per evitare litigi ho negato. Lui sapeva che non era vero. Purtroppo la mia paura di litigare con lui mi ha spinto a nascondergli questo, e alcuni sms di amici (ribadisco che erano solo amici con cui non ho mai avuto nessun altro tipo di rapporto). Ovviamente qs non ha fatto altro che accrescere la sua mancanza di fiducia e paranoia, ed ora ogni 2x3 mi rinfaccia qs cose. Purtroppo è molto aggressivo verbalmente quando si arrabbia, usando termini offensivi nei miei confronti. Oggi è stato il top, durante un litigio ha preso a calci il divano, io esasperata ho iniziato ad urlare isterica e poi lui ha alzato il divano e l'ha sbattuto contro un vetro, frantumandolo. Ho bisogno di aiuto,davvero. Vorrei capire cosa posso fare per fargli passare questa grande mancanza di fiducia che lui ha. Ho provato a spiegargli molte volte che non gli nascondo nulla di nessuno e che se gli ho mentito era solo perchè la sua gelosia è troppa e perchè non volevo litigare. Specialmente perchè ho un passato famigliare molto travagliato, dove per motivi religiosi quando io ho iniziato a seguire una via che i miei non condividevano, loro se ne sono andati, lasciandomi sola a 21 anni e non parlandomi più. Quindi la mia esperienza di litigi e conflitti non è costruttiva come potrebbe essere normalmente, anzi, è molto negativa. Non l'ho mai tradito, ne lo farei mai. Sono del credo che se non lo amo più lo lascio. Ma cosa posso fare, come posso fargli passare queste paranoie? Putroppo ora ho paura delle sue reazioni,perchè temo che la prossima volta al posto di sbattere il divano contro il vetro,ci sbatterà la mia faccia. Se avete modo di rispondere ve ne sarei molto grata. Ho bisogno davvero di qualche consiglio, e di farmi passare questa paura che sento. Grazie infinite. Saluti
Cara Simona, i problemi di coppia rappresentano un tema molto attuale; troppo spesso i media si occupano di tali dinamiche che poi terminano in tragedie e quasi sempre la gelosia è la protagonista. Nello specifico, sicuramente i nostri vissuti ci condizionano su cosa siamo oggi, così per te, così per il tuo compagno che arriva (anche) da un matrimonio fallito con tutti i suoi strascichi. In un rapporto di coppia va salvaguardata la propria individualità ma occore anche trovare dei giusti compromessi per poi poter stare e vivere insieme. La fiducia va conquistata dimostrando in tal senso, non bisogna aver paura di dimostrare ciò che si è ma se si iniziano a dire bugie si richia di entrare in un circolo vizioso da cui è difficile uscire. Un pò di sana gelosia fa bene al rapporto ma, nel caso vostro, assume un carattere distruttivo. Stare insieme vuol dire condividere se stessi, il bello ed il brutto, è importante essere chiari sulle proprie intenzioni, strutturare le modalità dello stare insieme come poter avere anche interessi ed amici non in comune. Amare vuol dire rispettare l'altro in tutto e per tutto. Parlare e dire ciò che si pensa è un fondamento ma tu/voi oggi non riesci/te a farlo e ciò aggrava ancor di più il vostro rapporto creando incomprensioni e dubbi. Occorre dialogo, capacità di confronto anche rispetto alle vostre esperienze passate (le tue storie, il suo matrimonio). L'eccesso di gelosia è bisogno di controllo, di possesso, lui potrebbe avere molta paura ed insicurezza in se stesso un pò per cause personali un pò perchè oggi la figura della donna è cambiata, più libera ed emancipata rispetto al passato e questo intimorisce l'uomo. Parlate riguardo a ciò che pensate debbano essere i vostri ruoli. La maggior parte delle separazioni sono dovute all'assenza di dialogo e chiarezza. In bocca al lupo.