Dott. Angelo Cirillo

Dott. Angelo Cirillo

psicologo clinico, psicoterapeuta

Problema di tipo ossessivo e affettivo

Buongiorno vi contatto in realtà non per me stessa ma per il mio papà. Negli ultimi mesi sta avendo un ossessione molto pesante nei nostri confronti e di nostra madre che lo portano a credere che quest'ultima abbia una relazione extraconiugale e che noi figli la assecondiamo. Purtroppo questo suo pensiero lo porta ad avere atteggiamenti violenti a livello verbale, lo portano ad avere molta insonnia e a renderlo nervoso e agitato perennemente. Inoltre é arrivato al punto di dover controllare tutti costantemente e addirittura nostra madre non é più libera nemmeno solo di andare a fare la spesa da sola. Controlla assiduamente il cellulare vedendo cose che al 99% nemmeno esistono, pensa quasi che sia tutto una sorta di complotto. Aggiungo inoltre che a volte ricorda delle determinate situazioni in maniera distorta. Questi episodi si alternano a periodi normali in cui é anche fin troppo tranquillo. Abbiamo cercato più volte di spiegargli che potrebbe avere un problema e che noi vogliamo aiutarlo ad affrontarlo, ma lui si rifiuta dicendo che sta benissimo e che non ha nessun tipo di problema. Noi vorremmo aiutarlo, abbiamo già contattato il nostro medico di base che purtroppo ci ha spiegato che non può costringerlo a sottoporsi a visite mediche senza il suo consenso. Come possiamo aiutarlo ad affrontare queste sue paure e tutta questa situazione?

Salve, il suo medico di base ha ragione, lui non può intervenire, a meno che suo papà non diventi pericoloso per l'incolumità di se stesso o degli altri (in quel caso, l'estrema possibilità è un TSO Trattamento Sanitario Obbligatorio), ma non è questo il vostro caso. In una situazione come la sua, io consiglierei di rivolgersi ad un bravo psichiatra, e col suo aiuto trovare il modo di aiutare suo padre. Tenga conto che purtroppo la pandemia sta innescando sempre più spesso e sempre in un maggior numero di persone questo tipo di sintomatologia. Non demordete come famiglia, approfittate dei momenti di calma apparente per continuare a parlargli, magari se c'è una persona di cui lui si fida di più provate a far intervenire proprio quest'ultima, facendo in modo di fargli notare la bizzarria di alcuni suoi pensieri o comportamenti. Purtroppo non c'è una soluzione prestabilita che vada bene per tutti, quindi provate provate provate. Le faccio i miei auguri.

Dr. Angelo Cirillo

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