Dott.ssa Anna Maria Rita Masin

Dott.ssa Anna Maria Rita Masin

Psicologo, psicoterapeuta, psicologo giuridico e forense

Va bene come sto facendo?

Buonasera,
scrivo per un consiglio. Sono separato da un paio d’anni circa. I due bimbi, la femminuccia di anni 6 e mezzo circa ed il maschietto di anni 5 circa, vivono con me (il nucleo familiare è composto esclusivamente da noi tre e personalmente non ho relazioni sentimentali). La madre da sentenza potrebbe vederli a fine settimane alterni e tenerli con sé una notte quando il weekend è mio. Gli accordi non sono mai stati rispettati. La madre prima per scuse varie non ha mai tenuto regolarmente i bambini. Ora, per motivi di lavoro, li tiene a weekend alterni, ma solo a partire dal Sabato pomeriggio e fino alla Domenica sera (talvolta fino al Lunedì mattina). Ovviamente in passato ci sono state alcune discussioni tra me e la mia ex moglie. Da qualche mese, ho cercato di eliminare ogni sorta di conflitto. Mi adeguo alle esigenze della mia ex moglie e in caso di necessità ed in sua mancanza ricorro alla baby sitter.

La madre dei bimbi è comunque libera di venire a casa mia per incontrarli senza alcuna limitazione (ha ancora le chiavi di casa). Ultimamente si è resa spesso disponibile a portare lei a scuola i bimbi e talvolta ad andare a riprenderli. Se li va a prendere a scuola sta con loro un’oretta due al massimo e poi ritorna a casa sua. I bimbi, fino a qualche mese fa, quando il rapporto era abbastanza conflittuale tra loro e la madre spesso non volevano andare via con lei. Ultimamente che le cose sono fortunatamente migliorate, specie la femminuccia cerca spesso la madre.

Talvolta, prima di addormentarsi o appena sveglia fa un “tentativo” di capriccio e mi dice che vuole la madre. Io, in modo molto tranquillo, le dico che “in questo momento la mamma non c’è e ci sono io” … “la mamma la vedrai più tardi o domani (a seconda)”.

Le dico se vuoi possiamo mandarle un messaggio o telefonarle. Di solito la bimba si tranquillizza e continuiamo con le operazioni del caso (vestirsi, etc.). Ovviamente vedo che la bimba si dispiace ma poi, comunque, ritorna “normale”. Non perdo occasione per dire ad entrambi i miei figli quanto bene voglio loro e li compro di baci.

Durante il giorno entrambi i bimbi voglio stare con me. Appena do un po’ più attenzione ad uno, l’altro mi chiama e via dicendo. Non sempre riesco a fare cose tutti e tre insieme.


Va bene come sto facendo? Quando mia figlia e talvolta mio figlio cercano la mamma cosa devo dire loro? È sufficiente che io mostri loro il mio Amore e la mia presenza in quel momento? A volte, per attirare la mia attenzione, mi dicono che si stanno annoiando e vogliono fare qualcosa, ma non sanno cosa. Qualunque cosa proponga a loro non va bene.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e ringrazio per eventuali consigli.
D.

Buongiorno sig. Diego,

sono la Dott.ssa Anna Maria Rita Masin, di Roma. Mi sembra che ciò che ha descritto sia essere un genitore competente ed attento ai propri figli. La sua è una situazione "anomala" poichè solitamente i figli hanno la collocazione con la madre...ma sicuramente se il giudice ha deciso così ci saranno delle ottime ragioni. Mi permetto di evidenziare un piccolo particolare: si ricordi che esiste anche LEI come uomo e non solamente come padre. Buon proseguimento.