Dott.ssa Anna Maria Rita Masin

Dott.ssa Anna Maria Rita Masin

Psicologo, psicoterapeuta, psicologo giuridico e forense

Troverò la mia pace?

Purtroppo non ho pace da quando sono nata. Ho sempre avuto mia madre alle calcagne. Pretendeva sempre di leggere i messaggi sul mio telefonino, spiava il mio diario di nascosto e aveva sempre qualcuno che gli dicesse dove mi aveva visto e con chi stessi. L’anno scorso la situazione è degenerata, all’ennesimo suo rifiuto di uscire con un ragazzo che non le stava bene, mi ha messo le mani addosso, ho riportato enormi lividi sul braccio e io le ho mollato un ceffone per difendermi. Ha sempre avuto da dire su tutto, compatita perché è senza mio padre e perché ha tanti problemi. Mi rinfaccia che non mi ha mai fatto mancare nulla e che se piango e sto male è perché sto troppo bene. Anche se una persona frequentandola vedo che non fa per me, a lei non starebbe comunque bene perché o è straniera, o è troppo grande o la famiglia non le piace. Fa sempre paragoni tra me e le altre: le altre lavorano e si pagano gli studi, io anche se sono laureata, se vado a fare le pulizie guadagnando poco, vengo schifata e mi vessa ancora di più. Sono molto stanca e depressa e nessuno della mia famiglia mi aiuta.
Ho cercato di andarmene di casa ma dovevo lasciare le chiavi sul tavolo. Ho mandato cv ovunque ma non ho ricevuto nessuna chiamata.
È una tipa bipolare e non trovo via di uscita, sa recitare bene la parte della vittima e io ho i sensi di colpa. Se voglio andare all’estero mi viene detto che io lascio sola lei, che poverina soffre ecc. sono molto molto stanca.

Buongiorno sig.ra Anto.

Molto spesso le persone che manifestano un comportamento e delle ideazioni che non rispecchiano la realtà, hanno difficoltà a chiedere aiuto (già "il chiedere aiuto" sarebbe un ammettere di stare male). Come diretta conseguenza, procurano dolore alle persone che sono loro vicine, spesso coniugi o figli. Nella sua mail non nomina suo padre né altri famigliari come zii, nonni, fratelli, ecc.... Sarebbe utile, vista la sua giovane età e le sue capacità, che iniziasse a prendersi cura di sé chiedendo Lei Anto un aiuto per Lei per riuscire ad affrontare meglio questa situazione e anche trovare delle soluzioni adeguate. 

Mi contatti in privato, qualora lo ritenga opportuno.

Cordialmente