Dott.ssa Anna Maria Rita Masin

Dott.ssa Anna Maria Rita Masin

Psicologo, psicoterapeuta, psicologo giuridico e forense

Contrasto continuo con mia figlia appena maggiorenne

Buongiorno sono una mamma separata con due figli maggiorenni che vivono con me. Mia figlia che ha da poco compiuto 18 anni dopo una lite ha deciso di andare a vivere da suo padre per sua comodità durante la settimana e il fine tornava a casa. La rabbia e la delusione mi avrebbe voluto fargli dire restaci per sempre.
Premetto mia figlia è una ragazzina arrogante e poco rispettosa qualche mese ho scoperto che con i soldi che gli davo comprava le sigarette dopo una discussione avevo promesso che avrebbe cercato di smettere invece a distanza di 5 mesi gli ho ritrovato il pacchetto di sigarette e questo è stato il motivo del litigio. Come mi devo comportare sono cosi arrabbiata delusa e amareggiata.

Buongiorno Barbara,

Solitamente con il compimento della maggiore età le persone tendono a sentirsi potenti ed invincibili. Hanno spesso difficoltà a comprendere che la maggiore età comporta anche l'assunzione di responsabilità: a livello legale il maggiorenne ha tanti diritti quanti doveri. Con questo voglio dire che se lei, Barbara, dà un tot di mensile a sua figlia e sua figlia li usa per sigarette o altro, non è un problema suo ma di sua figlia se non ha più soldi. Poi, se sua figlia vuole andare a vivere dal padre, lo può fare, lo dice la legge e sua figlia è libera di scegliere. Vedere le cose sotto un altro punto di vista aiuta.

Mi contatti se ne sente la necessità.