Dott.ssa Anna Marone

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Dott.ssa Anna Marone

psicologa psicoterapeuta e analista transazionale

Non so come uscire da una famiglia invischiata

Buongiorno, mi chiamo Elisabetta e ho 29 anni. Quello che mi sta capitando ormai da tempo sta diventando sempre più grande. Con i miei genitori non mi trovo più, litigo ogni giorno e grido in continuazione con loro. Non mi riconosco più e spesso penso che sia tutta colpa mia, perché non riesco ad accettare che ai miei genitori non importi niente di me. Mio padre è attaccato da morire ai soldi e quindi in primo piano ci sono quelli, mia madre è attaccata a tutto ma soprattutto è una persona narcisistica. Tutto ruota intorno a lei, non posso parlare con mio padre o con mia sorella, perchè si mette in mezzo a tutti i fatti. Non posso essere libera in casa però lei si perchè comanda su tutto e su tutti. Se le dico qualcosa, quello che dico è sempre sbagliato. Per lei non c'è una cosa che faccio giusta. Anche quando volevo tornare a scuola per diplomarmi, disse che non ce l'avrei fatta, ma alla fine grazie a Dio, mi sono diplomata e anche con un voto alto. Poi se sto facendo qualcosa in soggiorno, mia madre deve sempre disturbarmi, non ho mai capito perchè facesse così. Si comporta da bambina, fa i dispetti poi mi segue in casa, e mi spia, sente con chi parlo cosa dico, e io non so come comportarmi perchè quando poi mi arrabbio, perchè è quello che vuole, non mi parla e sono io in torto. Tutte le persone che conosco mi vedono come la figlia cattiva che tratta male i genitori e questo sinceramente mi fa molto male. Mio padre invece mi ricatta, perchè molto spesso sa che ho bisogno dei soldi e quindi mi fa arrabbiare e alla fine me li da. Dice che la santità si raggiunge attraverso le tentazioni, in cui io non devo cadere. Scusate non vi ho detto che mio padre è attaccato alla chiesa. Anche io sono una persona di chiesa, ma non dico queste cavolate. Entrambi mi stanno facendo uscire pazza, non so cosa fare, e inoltre mi sono anche impigrita perchè non sto studiando più, non riesco a trovare un obiettivo. aiutatemi!

Buonasera Elisabetta,

le consiglio di fare un percorso psicoterapeutico, per far chiarezza nei suoi pensieri e nelle sue emozioni, focalizzandosi sulla consapevolezza dei suoi veri obiettivi da raggiungere.

Lei è adulta ormai, deve assumersi le proprie responsabilità e evitare di spostare le proprie responsabilità sui suoi genitori!!!

Credo che un buon percorso la aiuterà a riscoprire se stessa con limiti e punti di forza.