Dott.ssa Anna Moscatelli

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Dott.ssa Anna Moscatelli

Psicologo e psicoterapeuta individuale, di coppia e familiare

Come si fa con una madre che ti mette in cattiva luce?

Buongiorno, vi chiedo un parere per una situazione che mi sta facendo stare molto male, cioè il rapporto con mia madre. Ho 38 anni, sono sposata e ho una bimba. Il rapporto con lei è sempre stato altalenante però negli ultimi 2 anni si è incrinato, fino, recentemente, ad arrivare alla rottura. Lei mi mal tratta psicologicamente, mi ha accennato di avermi esclusa dall'eredità di famiglia, inserendo solo le mie sorelle (ne ho 2 più piccole di me), salvo poi cambiare versione, una volta affrontata. Mi mette in cattiva luce con i parenti, facendomi passare x la cattiva, mi fa dispetti abbastanza infantili come ad esempio, una volta che restai a dormire a casa dei miei con mia figlia e la mattina seguente ci docciammo e cambiammo l'intimo, giorni dopo mi riportò a casa la roba, ma "lavata" erano solo gli slip e i calzini della bambina, il mio intimo non l'aveva lavato! Se ci sono discussioni tra me e le mie sorelle, lei prende sempre le difese per una o per l'altra, mai per me. Ciò che tuttavia mi ha fatto decidere di virare in questo rapporto e rompere i ponti è stato che lei ha manifestato una pazzesca gelosia e mania di controllo quando ha "scoperto," che io nell'ultimo periodo prima della rottura (parliamo di Settembre) mi sentivo con mio padre per aprire uno spiraglio di comunicazione con lui, visto che lei, ora con un dispetto, ora con un altro, peraltro fatti a me in una situazione mia matrimoniale fortissimamente un crisi, in cui meditavo la separazione (tutt'ora), lei ha "tagliato le gambe a me e a mio padre", facendo una scenata, urlando e dicendo a mio padre che non doveva sentirsi con me. Quella sera mi venne una crisi di ansia in presenza di mia figlia e mi sentii trattata come se fossi non so, un'amante di mio padre, piuttosto che una figlia. Purtroppo per errori che mio padre ha fatto in passato verso mia madre, ora lei lo tiene in pugno ricattandolo economicamente, per cui lei ha potere e controllo. Comunque io, a fronte di questa situazione, ho deciso di allontanarmi da lei anche perché lei mi ha messo contro le mie sorelle che vivono nello stesso paese, una in casa con lei. Hanno fatto squadra, mio padre vorrebbe riequilibrare la situazione ma non può e comunque gli conviene adeguarsi. Mi ha isolata. Non capisco i motivi, sembra odiarmi e non provare empatia per me e la mia situazione. La avverto come una persona pericolosa perché capace di manipolare le persone e situazioni a suo favore. In alcune situazioni ho avvertito gelosia verso di me (ad es quando andavo in vacanza con mio marito, oppure se preparavo una torta per il compleanno dei miei nonni e gli zii mi facevano i complimenti, o ancora una volta che festeggiai un mio compleanno ed ero già sposata, mio padre si complimento con me x il buffet che avevo preparato e lei notai che fece uno sguardo pieno di gelosia..). Da una parte sto meglio per essermi allontanata da queste dinamiche che non mi fanno bene, dall'altra però, sono rimasta senza una famiglia d'origine praticamente. Ah..dimenticavo una cosa importante:inventa anche cose non vere per mettermi in cattiva luce, ad es una volta disse a mio padre che non l avevo salutata al saggio di ballo di mia figlia, ma non era assolutamente vero!! Sembra non VOGLIA andare d'accordo con me. Grazie.

Salve Giulia,

la situazione è davvero complessa per l'intreccio di dinamiche familiari che si sono create. Comprendo bene il bisogno che ha avuto, da una parte, di allontanarsi da sua madre perchè la faceva soffrire e, dall'altro, il malessere per questa condizione. La propria madre è il primo e più importante riferimento affettivo che abbiamo nella vita! Per questo la invito innanzitutto a fare in modo che questa brutta situazione con la sua mamma non incida negativamente sul suo ruolo di madre (con sua figlia).

Sarebbe necessario poi far chiarezza con ciascun componente della sua famiglia di origine da cui - come diciamo noi terapeuti in gergo -lei rischia di essere "triangolata" cioè messa nel mezzo e manipolata. Avrebbe bisogno di un confronto con suo papà, sua madre e ciascuna delle sue sorelle per capire se e come un rapporto può essere recuperato: non è importante cercare di farsi un'idea di chi ha sbagliato e perchè ma comprendere se ci sono degli affetti sinceri di fondo che possono essere recuperati. Certo non è semplice: spesso quando ci si confronta ci si lascia dominare da vecchi rancori e pregiudizi. Per questo laddove ci sono le condizioni sono utili dei colloqui familiari con uno specialista! Credo che questo la possa aiutare anche ad affrontare la crisi coniugale.

Resto a disposizione per altri eventuali confronti.