La piccola Giulia sembra aver paura di essere abbandonata

Salve, sono Sindi, una zia di una bimba di 3 anni preoccupata per la sua nipotina. Spero tanto in qualche buon consiglio... Giulia è una bimba di 3 anni che ha iniziato da quest'anno a frequentare l'asilo; ha una sorellina di 1 anno e 4 mesi e ovviamente una mamma e un papà anch'essi preoccupati. Il problema è che la piccola Giulia sembra aver paura di essere abbandonata perchè quando la mamma (ma ultimamente anche il papà) la lasciano all'asilo o(soprattutto)a casa dei nonni lei inizia a piangere ma in modo esagerato tanto da sbattere i piedi per terra, battere contro le porte, strillare talmente tanto da perdere la voce e a volte è riuscita anche a provocarsi il vomito con il suo grido dalla gola, ma non solo, diventa autolesionista graffiandosi il viso per il nervosissimo che ha in quel momento. Insomma in quei momenti è panico perchè i genitori devono lasciarla per andare a lavoro ma lei non vuole lasciarli si attacca come una calamita alle loro gambe e una volta fuggiti con il cuore in gola ci sono i nonni e io che non sappiamo come calmarla perchè il tutto può durare anche un'ora. Tutto ciò dura da circa un anno più o meno. Abbiamo provato a calmarla con le buone, con le cattive sgridandola e invocandola a smetterla, ad essere indifferenti ecc... ma nessuna opzione è valida. Quindi innanzitutto volevamo sapere: perchè la bimba reagisce in questo modo, insomma quali sono le cause e naturalmente quali rimedi possiamo adottare? Confidiamo nella vostra cortese professionalità e vi ringraziamo per la vostra attenzione.
Buongiorno, è fondamentale che i genitori e tutti coloro che accudiscono la bambina la rassicurino spesso che l'asilo è un posto piacevole con delle "dade" gentili e simpatiche e degli amichetti con cui si possono fare molte cose che a casa non si riescono a fare. Se passa malauguratamente il messaggio "ti lascio lì perchè devo farlo ma mi piange il cuore (e magari nemmeno mi fido tanto di chi si prenderà cura di te!)", la bimba non può viversi la sua esperienza separata dai genitori con serenità. Certo va rassicurata anche sul fatto che all'orario concordato tornerà a casa perchè i suoi cari andranno a riprenderla e passeranno del tempo con lei. Mi raccomando infatti di dedicarle poi degli spazi nella giornata tutti suoi (alcuni anche solo suoi: dato che la sorellina minore forse li avrà, spettano anche a lei, seppur diversi). Mai dire cose tipo "se fai così ti lascio all'asilo tutto il giorno o non vengo a riprenderti" e mai associare l'asilo, o comunque le persone che si prendono cura dei bambini in assenza dei genitori, a sentimenti o situazioni spiacevoli (punizioni). Salutarla sempre (mai andar via di nascosto) con un sorriso, un bacione e un abbraccio quando ci si separa dalla piccola e riprenderla con altrettanti sorrisi e atteggiamenti amorevoli. Se va rimproverata perchè ha combinato qualche marachella, riservare al rimprovero un tempo successivo nella giornata rispetto a quello in cui la si riprende e le si fanno delle coccole. Vedrà che pian piano le crisi si ridurranno nel tempo e nella frequenza. Auguroni!