Dott.ssa Annamaria Frammartino

Dott.ssa Annamaria Frammartino

Psicologa, Psicoterapeuta

Come devo fare se mia figlia non sopporta il mio compagno?

Buongiorno, ho una figlia di 12 anni. Mi sono separata da suo padre che lei ne aveva 7 e 1/2 . Dopo un anno sono andata a vivere con il mio attuale compagno da cui ho avuto una bimba ad ottobre 2024 ( l'altra mia figlia voleva proprio con grande desiderio una sorellina). All'inizio della convivenza era tutto ok ..mia figlia e il mio compagno si sono conosciuti e a lei piaceva frequentarlo e starci insieme e anche nella convivenza era tutto apposto. Nel frattempo anche suo padre vive con un altra donna già da 3 anni con cui va d'accordo. Si vedono regolarmente e noi comunque abbiamo un rapporto civile e pacifico. Ultimamente però lei non sopporta più il mio compagno. La sera quando lui torna a casa o nel weekend è un litigare e stuzzicarsi continuo.. lui dice di scherzare mentre lei se la prende e ogni volta sono liti. Io mi trovo lì in mezzo e non so come fare perché sta diventando una situazione pesante.. in tutto questo la piccola nata porta allegria e un po' di pace ( soprattutto nella sorella )ma non basta .. come devo fare a placare un po' questa situazione?

Buongiorno, credo proprio che per la ragazzina di 12 anni, che sta attraversando un periodo complesso legato alle trasformazioni ormonali, fisiche e psicologiche della pubertà e della preadolescenza, non sia facile trovare spazio in una famiglia allargata come la vostra. In più immagino che le attenzioni in questo momento siano rivolte alla piccola nuova nata, figlia della nuova relazione. La piccola gode della presenza del suo padre "naturale" e di tutto quell'amore che lei non ricorda più o che forse è stato turbato dai conflitti che negli anni si sono avvicendati tra i suoi genitori prima della separazione. Credo che meriti molta attenzione da parte sua che è la mamma, sebbene sarà molto impegnata. Il rapporto con il suo compagno verrà recuperato se si sentirà amata. non è un'età facile e i conflitti del preadolescente sono evoluzione naturale, ma devono trovare spazio. Buon lavoro!