Dott.ssa Antonella Triggiani

Dott.ssa Antonella Triggiani

Psicologo, Psicoterapeuta

Si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo

Sono un ragazzo di 30 anni. Sono stato lasciato dalla mia ragazza.Il problema piu'grande dipende da alcuni suoi disturbi alimentari presenti da qualche mese(si procura vomito dopo essersi abbuffata di cibo)che l hanno resa sempre piu' distaccata da me dopo una relazione di 8 anni.Dopo avermi lasciato mi ha confidato il suo problema.Io la amo ma non so' cosa fare!non riesco ad affrontare la cosa perche lei nonostane mi abbia lasciato spesso cerca contatti e mi informa di come si sente e come il suo disturbo peggiori sempre dippiu'.Le ho detto che la amo e che ci sono per lei e che vorrei aiutarla ad affrontare il problema,ma lei dice che ha paura di non riuscire ad affrontare il problema con me e di aver paura di farmi del male. Non so' cosa fare.....lasciarla libera di affrontare la cosa dasola oppure cercare di convincerla che insieme possiamo trovare una strada. Sono preoccupato perchè spesso non ci sentiamo per giorni e piu' volte mi ha promesso di farsi aiutare da qualcuno,ma ancora non l'ha fatto!Ho provato ad essere freddo o a non rispondere ai suoi messaggi,ma appena lo faccio lei mi fa' capire che non vuole restare sola....per poi sparire nuovamente.
Caro Andrea, la posizione in cui si trova è evidentemente molto dolorosa e difficile: come si fa a lasciar andare chi si ama e per di più chi ha bisogno di aiuto?! Quello della sua fidanzata è un disturbo molto serio, che va evidentemente affrontato con i dovuti riguardi dagli specialisti del caso. Ci racconta di questa continua altalena emotiva che la fa avvicinare e poi allontanare da lei e che comprensibilmente la confonde, ma vede questo è esattamente una delle manifestazioni del disturbo. Ciò che lei potrebbe fare è quello di mettere al corrente qualcuno della famiglia, se già non lo fosse, della situazione e poi lasciare alla sua ragazza la possibilità di farsi aiutare. Purtroppo non possiamo salvare chi non vuole essere salvato, tuttavia possiamo renderlo consapevole dei rischi che corre. Per quanto riguarda lei Andrea, fatto questo, dovrebbe cercare di mettere dei confini,oltre i quali non decide di non voler andare, quelli che la sua ragazza non ha, affinchè possa rispettare se stesso. Spero di averle dato dei piccoli spunti di riflessione. Buona fortuna.