Il mio lavoro mi crea ansia

Buongiorno, sono vent'anni che faccio l'insegnante di sostegno, lavoro che ho svolto sempre con amore e passione. Ora però, da quando è nato il mio terzo figlio, non ce la faccio davvero più ma non posso permettermi di non lavorare. Avevo chiesto il part time ma non mi è stato concesso e per me essere a lavoro per le 8,00 con i bambini da preparare e portare a scuola, dopo aver dormito poche ore la notte perchè il più piccolo ha 8 mesi, è davvero difficile e mi crea ansia oltre il fatto che il ragazzino di cui mi occupo è aggressivo con gli altri e con se stesso. Credo anche di essere un po' depressa perchè sento di non reggere più la situazione Come posso fare?

Buongiorno, capisco che la sua situazione sia molto stressante e che si  senta sopraffatta dai suoi impegni familiari e lavorativi. Vorrei darle qualche consiglio per aiutarla a conciliare la famiglia e il lavoro, e a ritrovare il suo benessere.

  • Cerchi di organizzare al meglio il suo tempo, stabilendo delle priorità e delle routine che la aiutino a gestire le sue attività quotidiane. Può usare un’agenda o un calendario per pianificare le sue scadenze e i suoi appuntamenti, e per ricordarsi di dedicare del tempo anche a se stessa e al suo partner.
  • Chieda aiuto quando ne ha bisogno, sia a livello professionale che personale. Non deve sentirsi in colpa se non riesce a fare tutto da sola. Può delegare alcune mansioni a colleghi, familiari o amici, o ricorrere a servizi esterni che facilitino la vita. 
  • Curi la sua salute fisica e mentale, facendo attività fisica, mangiando sano e dormendo a sufficienza. Queste abitudini la aiuteranno a rilassarsi, a scaricare le tensioni e a rafforzare il suo sistema immunitario. Può anche praticare tecniche di rilassamento e mindfulness, che la aiutano a focalizzarti sul presente e a gestire le sue emozioni.
  • Cerchi di mantenere una comunicazione aperta e positiva con il suo partner, i suoi figli e i suoi colleghi. Esprima le sue esigenze, i suoi sentimenti e le sue aspettative, ma ascolti anche quelli degli altri. Cerchi di risolvere i conflitti in modo costruttivo, evitando le critiche e i rimproveri. Valorizzi i suoi successi e quelli degli altri, e cerchi di apprezzare i momenti di gioia e di condivisione.
  • Non si isoli, ma cerchi di coltivare le sue relazioni sociali e i suoi interessi personali. Trovi del tempo per stare con le persone che le vogliono bene e che la fanno stare bene, come i suoi amici, i suoi parenti o i suoi hobby. Questo la aiuterà a ricaricare le energie, a divertirsi e a sentirti meno sola.

Se segue questi consigli, potrà conciliare meglio la famiglia e il lavoro, e ritrovare il suo equilibrio e la sua serenità. Se invece sente di non farcela da sola, e di avere bisogno di un sostegno professionale, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo, che potrà ascoltarla, capirla  e guidarla verso una soluzione. Le auguro tutto il bene possibile, e spero di averla aiutata.