Dott.ssa Antonia Cataldi

Dott.ssa Antonia Cataldi

Psicologo, Psicoterapeuta

Prima di ogni gara si incupisce e diventa teso, io cerco sempre di incoraggiarlo

buongiorno sono la mamma di un bambino di 8 anni meraviglioso, e' uno sportivo e di solito ad ogni gara che fa' e' sempre fra i primi 3 posti. ultimamente non e' piu' cosi' ed ho notato che prima di ogni gara si incupisce e diventa teso, io cerco sempre di incoraggiarlo, ma l'ultima volta ho sbagliato tremendamente: ha fatto la sua gara e non e' arrivato bene e io un po'dispiaciuta per la sua delusione un po'ero nervosa insomma invece di consolarlo per cercare di spronarlo in quanto le sue capacita' sono altre lo ho brontolato in malo modo.mi sono resa conto che non era giusto e di conseguenza il gg dopo gli ho comprato un regalo per consolarlo della coppa che non aveva preso con vassoio di dolci e un biglietto con scritto che sara' sempre il mio campione e le mie scuse.vorrei sapere se secondo lei posso stare serena che il bambino abbia recepito il mio messaggio, forse e' ancora piccolo e l'ho ferito troppo per capire le mie scuse (anche se mi ha detto che avevo ragione e non mi dovevo scusare con lui)faccia le prossime gare tranquillo,cosa posso fare ancora per lui, sono molto dispiaciuta e sto' malissimo, mi domando se sono io la causa delle sue tensioni?non riesco ad essere una brava madre? forse sarebbe meglio dirgli che va sempre bene anche quando sbaglia? devo cercare anche all'interno della squadra?in ultimo alla gara precedente mezzora prima di gareggiare ha vomitato, e il nostro medico lo ha attribuito ad ansia da prestazione. puo'essere a questi livelli grazie saluti una mamma angosciata
Gentile signora, la competizione fa bene, ma come ogni cosa va presa a piccole dosi. Le gare, il bambino, le fa per lui o per lei? Qualsiasi cosa fanno i bambini, dovrebbero farla con gioia. Prima c'era un detto: l'importante è partecipare, forse così non si da' molta carica, ma cerchi di fargli capire che l'importante è impegnarsi e fare di tutto, se poi i risultati sono altri, si potrà fare meglio la prossima volta. Non deve sentirsi delusa se suo rfiglio per una volta non va bene. Ormai lui conosce la sua reazione e non vuole deluderla ancora, ma si faccia lei un'analisi del perchè è così importante la vittoria di suo figlio. Cosa e a chi lei, tramite suo figlio, deve dimostrare qualcosa?