Dott. Antonio Cisternino

Dott. Antonio Cisternino

specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta

Come capire se si ha un disturbo alimentare?

Oggi ragionavo sul mio rapporto con il cibo e sono arrivata alla conclusione che potrebbe non essere normale. Tuttavia credo non sia abbastanza grave da essere un problema.
Sono sempre stata molto selettiva sul cibo, fin da bambina, mangio sempre i soliti piatti e mi va benissimo così, però non riesco a mangiare tranquillamente se sono con persone diverse dalla mia famiglia. Mi viene la nausea e finisco per mangiare poco/nulla, ma non riesco sinceramente a capire da cosa è dovuto.
Inoltre, se sono sola, non faccio pasti regolari o li salto o mi abbuffo.
Nonostante questo penso di stare abbastanza bene, mi chiedo però, come si fa a capire quando si ha bisogno di aiuto?

Gentilissima Marta,

l'alimentazione ha un collegamento profondo con la sfera relazionale e anche con la sessualità

Noi entriamo in relazione con gli altri così come le varie parti di noi comunicano tra loro e spesso i modelli relazionali li acquisiamo durante l'infanzia nel rapporto con i caregivers.

Potrebbe rivolgersi a un professionista della sua zona al fine di approfondire la sua storia personale e famigliare e comprendere meglio la sua situazione e i suoi vissuti.

Uno strumento molto efficace per lavorare sugli aspetti emotivi è il Metodo del Disegno Psicoemotivo per l'Analisi e la Consapevolezza. 

In bocca al lupo.

Dr. Antonio Cisternino (Ricevo a Torino e online).