Dott. Antonio Cisternino

Dott. Antonio Cisternino

specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta

Qualche consiglio per stress e ansia

Buongiorno a tutti,
Avrei bisogno di un consiglio…e cercherò di essere più veloce possibile per esporre il mio problema.
Sono in cura da uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale da poco meno di un anno..
Tutto è iniziato dopo un improvviso malore di mio papà durante il 2” lockdown..da lì non riuscivo più a dormire la notte, se lui si allontanava io avevo crisi di ansia fortissime, pianti e attacchi di panico. Con la terapia (senza farmaci) questo è migliorato ma comunque non riesco a dormire la notte, e sempre qualche ansia anche se non sfocia in attacchi di panico per cui evito ogni tipo di situazione che possa crearmi ansia per cui mi sento incapace.
Faccio un lavoro che non mi piace e che mi procura molto stress e ansia, mi sento la testa “pressata” nella parte frontale e questa sensazione quando mi viene ci mette giorni ad andarsene e accade soprattutto il lunedì.
La terapia ha avuto ottimi risultati inizialmente soprattutto sui sintomi dell!’ansia e degli attacchi di panico ma ora sembra essere in fase di stallo.
Mi chiedevo se fosse normale oppure secondo voi sia il caso di cambiare.
Grazie a chi risponderà !

Gentile Agata,

spesso le emozioni sono distinte in positive e negative, mentre qualcuno individua una funzione positiva e negativa in ciascuna emozione: in entrambi i casi si assume un binocolo cognitivo che dando priorità alla ragione, al pensiero, al giudizio e alle aspettative snatura l'essenza stessa della sfera emotiva.

Le emozioni nell'ottica MDPAC sono esclusivamente PROTETTIVE e cercano di aiutarci a trasformare i pensieri negativi circa noi stessi: purtroppo si confonde il sistema d'allarme con l'incendio. Una zebra vede il leone, ha paura, scappa e si salva la vita. Finito il pericolo, l'emozione scompare: nessuna zebra penserebbe che l'ansia o la paura sia un problema.

L'attacco di panico esplode per la tendenza dell'essere umano a porre troppa attenzione in modo rigido e ipergiudicante a pensieri autosvalutanti: valorizzare le proprie emozioni vuol dire valorizzare se stessi.

In bocca al lupo.

Dr. Cisternino MDPAC