Dott. Antonio Cisternino

Dott. Antonio Cisternino

specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta

Non mi sento più me stessa e ho paura di non tornare più ''normale''

Buongiorno, mi chiamo Sara e sono ormai due mesi che non mi sento più me stessa. Fino a due mesi fa lavoravo in palestra come personal trainer, mi allenavo tranquillamente e andavo a scuola per specializzarmi. Sono sempre stata una persona leggermente ansiosa, ma non ho mai avuto problemi a fare nulla. Andavo a fare serata, amavo andare a mangiare al ristorante e viaggiare. Esattamente 2 mesi fa sono andata a fare 4 giorni di vacanza a Roma con il mio fidanzato. Esattamente lì sono arrivati i primi attacchi di panico (in quattro giorni ne ho avuti 2 sempre al ristorante). Sono poi tornata a casa e da lì non sono più stata la stessa… non riesco praticamente più a fare nulla senza che abbia ansia o attacchi di panico. Anche quando non ho ansia mi sento mentalmente offuscata e devo stare per forza al telefono o distratta per non stare con i miei pensieri che diventano subito bruttissimi. Da lì mi si è anche offuscata la vista. Faccio poi fatica a rimanere sola perché mi sento poco sicura. Tra l’altro sto nel letto praticamente tutto il giorno e non ho per niente appetito. Premetto che non ho avuto alcun tipo di cambiamento o trauma nell’ultimo periodo, anzi la mia vita stava andando a gonfie vele. Ho fatto delle analisi mediche ed è venuto fuori che avevo il cortisolo alle stelle. Nonostante questo non si è trovata una causa. L’unica causa che posso trovare è stata un mio errore di due mesi fa in cui in una serata ho deciso di provare l’mdma anche se una quantità minima.. i giorni successivi stavo stranamente bene, e una settimana dopo sono appunto partita per Roma. Quasi subito mi sono rivolta ad una psicologa e psichiatra, ma anche lei è abbastanza perplessa. Ha voluto aspettare a prescrivermi qualcosa di farmacologico vista la situazione particolare, ma oggi dopo 2 mesi strazianti mi ha prescritto il pregabalin (lyrica). Ho un po’ paura a prenderla, e ho sempre avuto paura di prendere droghe o medicine, ma mi sono fatta convincere a prendere l’mdma e ora mi sento così in colpa con me stessa. Ho paura di non tornare mai più quella di prima e di non tornare al mio amato lavoro e alla mia vita di tutti i giorni… qualcuno può dirmi qualcosa a riguardo o a già visto casi simili?

Gentilissima Sara, 

in genere distinguiamo le emozioni in positive e negative, ma in realtà le emozioni sono protettive e tentano di aiutarci a trasformare i pensieri negativi circa noi stessi. L'ansia in genere interviene per comunicarci di frenare, respirare ed effettuare delle scelte responsabili. Talvolta ci indica che stiamo assumendo un atteggiamento rigido, ipercritico e che stiamo prestando attenzione in modo esagerato alla sfera razionale e alle aspettative. La zebra vede il leone, ha paura, scappa e si salva la vita. Finito il pericolo, finisce la paura. Noi esseri umani continuiamo a pensare al pericolo anche quando non esiste per effetto della nostra neocorteccia: dunque il problema sono le emozioni oppure il pensiero negativo?

Il senso di colpa ci comunica che possiamo commettere degli errori e riparare perché abbiamo un'etica sottolineando che non siamo delle cattive persone: ad esempio Joker non prova senso di colpa.

Potrebbe essere che provare l'mdma l'abbia messa in contatto con aspetti legati alla tematica di perdita del controllo.

Le indicherei di rivolgersi a un professionista per approfondire le Sue difficoltà e le Sue risorse.

Esistono diversi strumenti per affrontare la sua situazione: l'MDPAC, la Mindfulness, l'ipnosi, l'EMDR, il training autogeno.

Buona fortuna.

Dr. Cisternino MDPAC (ricevo a Torino e online).