Sono timida, insicura e ho pochissima autostima

Salve ,io sono una ragazza di 17 anni ,sono una persona abbastanza diffidente ,a causa di delusioni passate derivanti sopratutto dall'amicizia ,cerco di fidarmi ma ora mi é difficile. Sono timida,insicura e ho pochissima autostima, non mi sento mai al livello degli altri , nessuno che mi capisce o che perlomeno prova a farlo.La mia migliore amica mi ha appena "abbandonata ",ha deciso di tradirmi ,ingannarmi e mentirmi ,la mia sicurezza e la mia serenità sono piombate talmente in basso da raggiungere il centro della terra,continuo a rimuginare su questa situazione ,ma mi sento inutile e sbagliata.Sono insicura ,vorrei tanto riuscire a parlare apertamente a coloro che mi circondano ,ad essere sincera e non avere paura di ció che pensano,avere il coraggio di intervenire in una conversazione e fare ció che mi piace,mi sento giudicata continuamente,peraltro non mi sento mai all'altezza della situazione penso sempre "lei é molto piú bella di me,molto piú simpatica...". Mi sento che come se fossi un pulcino spelacchiato e nero (come calimero) in mezzo a stupendi cigni bianchi ,inutile come un frigorifero rotto. Vorrei dei consigli , o almeno delle opinioni che mi possano aiutare in qualche modo,grazie mille.
Gentile ragazza, I tradimenti delle amiche sono forse quelli che ci lasciano peggio. Io ne ho presi molti, dagli amici e dalle amiche, nella mia vita. Ma mi sono serviti per aggredire gli eventi e per volgerli a mio vantaggio. E spesso ci sono riuscito. Molte volte siamo lasciati dagli amici per invidia. L’invidia è una brutta bestia! Quando si è abbandonati per invidia, significa che gli altri ci stimano molto e non gradiscono questo loro modo di essere e di sentire. Quindi stanno peggio loro di noi. In amore può succedere di essere lasciati, e alla tua età non è una tragedia, ma è un evento che ti aiuta a crescere e a fortificarti. Non ti “curar di loro”. Continua per la tua strada, ma guardati bene dal diventare aspra con te stessa e con gli altri. In fondo ci hanno insegnato, i grandi letterati e poeti, ad essere un po’ più astuti e più accorti. Più forti. Auguri per l’avvenire.