Dott. Artabano Febo

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Dott. Artabano Febo

psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo

Vorrei non essere mai esistita. L’esistenza mi causa solo dolore.

Sono stata cresciuta in una famiglia dove il risultato scolastico era l’unica cosa realmente importante, sopra ogni cosa, perfino alla salute.
Ho la depressione diagnosticata da due anni ormai, due anni che non faccio nulla della mia vita, che non proseguo gli obbiettivi da me prefissati, e magari essere qualcuno di meritevole per i miei genitori.
Passo da periodi in cui, tramite un assistente, provo a spronarmi ma inevitabilmente ricado nel buco d’agonia e malinconia che mi perseguita.
Un anno e mezzo fa sono finita in psichiatria per tentato suicidio... inutile dire che non è servito a nulla il ricovero.
Lo scorso inverno ho comprato due confezioni di aspirina da 20 pastiglie l’una. Volevo farmi fuori, peccato che mia madre ha trovato lo scontrino nel sacchetto della farmacia.
Penso molto spesso alla morte, davvero troppo. Ogni giorno.
Più passa il tempo è più mi sento vuota, senza significato, senza valore, ferita profondamente, arrabbiata, stanca.
Le cose che sono successe sono davvero tante, e probabilmente hanno contribuito a questo mio crollo.
Voglio tornare la persona energica che ero, quella ragazza che si prefissava un obbiettivo e lo raggiungeva a tutti i costi.
Non vorrei vivere, non vorrei morire.
Vorrei non esser mai esista.

Purtroppo l'instabiità dei tuoi sentimenti, la depressione e i pensieri intrusivi di morte dipende da un accumulo di eventi frustranti impregnati di Emozioni Spiacevoli ( rabbia, sensi di colpa, dispiaceri, e varie paure quali il non sentirti pienamente accettata, la vergogna, il sentirsi obbligata senza sentirti libera di scegliere, il timore della solitudine dell'abbandono, il timore del giudizio, il sentirsi incapace di conquistare ciò che si desidera, dell'impotenza, ecc. ). Queste Emozioni dissociano il pensiero allontanando la parte Razionale dall'Inconscio. Pertanto si generano 2 Pensieri non più uniti ma contrastanti generando il dubbio di scelta. E come se ci si trovasse in un bivio con 2 strade opposte e per dissipare il dubbio di scelta si è costretti a delegare la scelta al " passante ( pensiero intrusivo )" del momento che ci indichi o meglio ci accompagni verso la strada che lui a scelto. Per riunire il pensiero ( le 2 strade ) e dissipare il dubbio e la dipendenza dal passante e necessario fare una Psicoterapia per mezzo dell'Ipnosi Vigile atta a " resettare " e " consumare " le Emozioni Frustranti causa del tuo malessere. Per ulteriori delucidazioni mi puoi telefonare o contattare ( artabano.febo@gmail.com - www.feboartabano.it ) Ciao, a presto. Dr. Febo Artabano - Studio di Dietologia, Psicoterapie brevi, Sessuologia, Ipnosi Clinica. Sedi: Pescara, Vasto, Termoli. Anche consulenze per videochiamata.