Data di iscrizione: 15-11-2012
Laurea: Psicologia Clinica e Neuropsicologia dello sviluppo
La Dott.ssa Assunta Leo si occupa di disturbi d'ansia e depressivi a Bologna. Offre professionalità' e ascolto alle vostre richieste. Il suo approccio di tipo cognitivo-comportamentale si basa su un lavoro sui pensieri e sulle credenze della persona che hanno determinato il formarsi di rigidi e disfunzionali schemi di comportamento. >Pensieri come: ce la devo fare da solo, non posso cambiare, sono fatto così, andrà sempre peggio di così,sono tutte credenze che molto spesso costituiscono la resistenza al cambiamento. Per cambiamento nella psicologia si intende un processo nel quale la persona mettendo in discussione i suoi pensieri causa di disagio e malessere,i così detti pensieri disfunzionali, arriva a cambiare anche il suo comportamento rendendolo più flessibile e adattivo alle situazioni che la persona si trova ad affrontare.
La persona semplicemente con il cambiamento va a conoscere e a imparare nuovi stili di comportamento, più funzionali al suo benessere, rendendosi più tollerante, a sè stesso agli altri e verso il mondo.
La Dott.ssa Leo Assunta si è laureata a pieni voti all'Università di Bologna, specializzandosi in Neuropsicologia al fine di conoscere e approfondire il funzionamento biologico e cognitivo della mente. Oggi continua la sua formazione tenendosi sempre aggiornata con corsi di perfezionamento come L'EMDR per il lavoro sui traumi e con un'ulteriore Specialistica in Cognitivo-comportamentale approccio con più evidenze empiriche di riuscita di trattaemnto nella ricerca nazionale internazionale.
Ha collaborato con la clinica psichiatrica "Ai Colli", collabora nelle scuole con sportelli di auto aiuto sulla genitorialità. Lavora in privato nello studio nel cuore del centro storico di Bologna. Contattala il primo incontro è gratuito.
aree di competenza:
- Cura degli attacchi di panico
indirizzo: Via Galliera 87 - 40121 Bologna (BO)
telefono: +393... [vedi tutto]

“Ciò che non hai mai visto lo trovi in ciò che ancora non hai esplorato!” cit.
