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Psicologo, Psicodiagnosta, Neuropsicologia, Consulente Tecnico di Parte

Mi sono allontanato 3 mesi fa da casa per incompatibilità di carattere con mia moglie

Mi sono allontanato 3 mesi fa da casa per incompatibilità di carattere con mia moglie. Abbiamo due figli adolescenti che amiamo più di noi stessi. La decisione dell'allontanamento da casa dovuta al fatto che nel corso dei 20 anni vissuti con mia moglie mi sono sempre sentito sotto ricatto morale. Mia moglie è molto dipendente da me ed anche ora non se ne fa una ragione del fatto che io non sia a casa. Ho una ottima relazione con i miei figli ma il grande è arrabbiato con me perché presumo che non voglia avere il peso della mamma sopra le spalle, visto che lei non riesce a venir fuori da una situazione di torpore in cuo si trova per la mia mancanza. Lei parla sempre al plurale dicendomi che ho distrutto una famiglia, che la nostra famiglia era qualcosa di bello, che non crede al fatto che io non la ami più. E mette in mezzo sempre i nostri figli dicendomi che soffrono perché non sono a casa, suscitando in me grossi sensi di colpa. Non riesco a vivere sotto questo attacco morale, so che lei mi ama follemente e i suoi messaggi sono sempre improntati al ricordarmi che mi ama e mi amerà per sempre, anche se a volte i suoi messaggi sono pieni di rabbia e frustrazione (mi ribadisce che sono stato un egoista, che non le do opportunità di farmi vedere che è cambiata, che non voglio riprovare, e che ho seminato solo dolore). In tutto ciò non riesco a vivere una relazione con una persona per la quale nutro interesse anche se è una storia all'inizio. Grazie per il vostro aiuto ma non so cosa fare, tornare a casa non mi sembra la soluzione migliore, nemmeno per i figli. Ma i sensi di colpa mi uccidono, e a volte mi sento di dover tornare sui miei passi.

Carissimo Paolo. A volte si fanno delle scelte senza guardare a ciò che saranno le conseguenze, dunque, non riuscendo a rendersi completamente conto di ciò che potrebbe accadere. Ma quando lo si fa, bisognerebbe accettarne tutte le conseguenze e andare fino in fondo, se si è convinti. Forse conoscendo sua moglie,si sarebbe dovuto aspettare una simile reazione. Però, non capisco i suoi sensi di colpa. Perché è andato via da casa, se lo ricorda? La nuova situazione che vive (lasci perdere la sua ex) la rende più felice o quanto meno, la fa stare meglio? Si, sicuramente la sua ex moglie è addolorata. Può essere molto doloroso perdere chi si ama, se lo si ama. Se il vostro rapporto non funzionava se ne farà una ragione, prima o poi. O forse no? Forse è lei che non ha voluto provare a far andar meglio le cose e ha scelto la via più facile, quella del “mollo tutto“ e ora si sente in colpa perché sa che avrebbe potuto provare a far andar meglio le cose? Mi faccia sapere. Saluti. 

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