Dott.ssa Barbara Furlano

Dott.ssa Barbara Furlano

Psicologa, Psicoterapeuta psicoanalitica

Autostima bassa e relazione conclusa

Sono appena stata lasciata dopo una relazione di 1 anno e 4 mesi per via di un litigio ricorrente. Infatti, in alcune occasioni pubbliche (soprattutto concerti), il mio cervello va in black-out e alcuni suoi atteggiamenti normali mi rendono ansiosa e si scatenano in me reazioni esagerate. Parlo di cose come lui che va a prendere una birra insieme ai miei amici senza dirmelo, mentre io sono con le mie amiche nella stanza affianco, e nella mia testa la prendo come un abbandono, per cui inizio a mettere il broncio e nervosa con lui, senza un perché. Lui si è stufato di queste scenate. Ora che ci siamo lasciati (sono passati solo 6 giorni) ho capito molto dei miei errori. Al di là del tornare con lui, che in questo momento è un aspetto secondario del mio "viaggio personale", ho capito che ho gravi problemi di autostima e insicurezza , che mi porto dietro fin da bambina. Penso di dover iniziare un percorso di terapia per potere capire ma intanto mi chiedevo se ci fossero degli esercizi per fare in modo di spegnere il mio cervello quando va in black-out per delle cose che, per logica so essere normalissime, ma che in quel momento mi fanno sprofondare in una crisi di ansia totale.
Grazie per l'eventuale risposta.

Gentile Dalila,

dalle sue parole si coglie, accanto alla sua sofferenza e alla sua ansia, anche molta rabbia. Tutto ciò sembra rimandare a significati e contesti che non hanno a che fare specificamente con quella situazione e quella persona.

Le relazioni significative della nostra vita portano con sè una traccia importante che le accomuna: rispecchiano il nostro modo personale, che ha radici profonde, di sentire noi stessi e di attribuire un significato al nostro modo di stare con gli altri e all'atteggiamento di questi ultimi.

Dalla descrizione delle sue esperienze, emerge un significato di relazione che ha al centro i propri stati d'animo e l'ostacolo principale si trova nell'incontro con l'altro attraverso la reciprocità e la condivisione. Il "black-out" che descrive è un'esplosione di emozioni e pensieri che sono sì scatenati dalla situazione del momento ma rimandano ad un tentativo di attribuire in modo rigido un significato agli atteggiamenti della persona in questione.

Un primo passaggio di riflessione, che spero possa trovare utile, consiste nel considerare che esistono molteplici possibili spiegazioni e significati alla base del comportamento altrui, anche quando non appaiono così evidenti.

Cordiali saluti.