Dott.ssa Barbara Rainieri

Dott.ssa Barbara Rainieri

Psicologo, Psicoterapeuta

Non faccio altro che pensare a quello che sono e a CHI SONO

Buonasera, mi chiamo Giulia e ho 21 anni, vi scrivo perchè ultimamente mi faccio tante domande su me stessa. Sono una ragazza molto timida ma ultimamente sto cambiando alcuni aspetti positivi della mia personalità, altri invece rimangono ancora bloccati come la timidezza. Mi sento molto confusa riguardo alla mia personalità, a quello che sono. Molto spesso mi capita in un discorso fatto con i miei di non riuscire a dire le parole esatte e i miei reagiscono dicendo che non riesco a far capire quello che voglio dire, perche detto male, e che devo imparare a parlare, ma lo dicono in un modo che me lo fanno pesare e per questo quando capita mi sento spesso una demente e sento dentro di me un forte dolore, difficile da sopportare e mi ritrovo a piangere nella mia stanza, a pensare di essere sbagliata, che gli altri sono sempre più bravi di me, che sono piu intelligenti di me e che io rimango sempre nella mia ignoranza. Insomma mi sento diversa, anche per altri motivi. Per esempio mi capita di confrontarmi spesso con altre ragazze. Solitamente alle donne piace fare shopping, cosa che a me non piace fare. Osservo molto il modo di vestire e penso che tutte si vestono nello stesso modo, con perfezione e precisione ( vestiti firmati, borse di marca) e anche il modo di truccarsi ele capigliature mi sembrano tutte uguali e io invece mi sento diversa in questo come fossi un aliena, perchè non mi piace fare shopping, ne truccarmi. Una volta mi è capitato di fare una passeggiata con una mia amica e incontrando una nostra vecchia compagna di classe che non vedevamo da tanto tempo ed era molto sorpresa di vederci. Alla mia amica ha fatto molti apprezzamenti sul suo nuovo taglio di capelli e il suo trucco, le ha detto che stava molto bene, invece a me ha chiesto "Invece tu non cambi?"ed ero molto imbarazzata, la stessa emozione di abbattimento che ho provato con i miei, e allora non faccio altro che pensare a quello che sono e a CHI SONO. E mi sono resa conto che ho una bassa stima di autostima. Vorrei tanto che le persone mi apprezzino anche se non mi trucco e se non vesto come loro ma non lo fanno anche se non lo danno a vedere. Quindi ritornando al discorso del non trovare le parole, non so il motivo per cui succede questo, forse sono timida o non sono preparata bene culturalmente. Ho un disperato bisogno di ritrovare il mio io. Perciò chiedo come si fa a ritrovare il proprio io? Grazie, attendo risposte. Saluti Giulia
Cara Giulia, penso che, se a soli 21 anni ti stai facendo la domanda che hai inviato a questo sito, tu non abbia da invidiare nulla a nessuno. Semmai occorre verificare cosa ti interessa e cosa stai facendo per ampliare questi interessi, è possibile che se distogli la tua attenzione dagli latri e dai loro pensieri su di te (che per altro sono sempre i tuoi su te stessa) possa anche emergere un qche interesse particolare e creativo che parlerà della tua unicità. Non hai scritto nulla di tutti gli altri ambiti della tua vita e di altre relazioni, quindi si potrebbe dedurre che li vada un po' meglio. Le difficoltà che hai con i tuoi genitori possono essere dettate da molte ragioni: le aspettative che loro hanno per te, quelle che tu nutri per te stessa, le vostre diverse convinzioni su cosa sia importante, i vostri diversi valori. Alcune volte sono difficoltà che migliorano con la crescita, altre, occorre chiedere aiuto specialistico per diventare da crisalide a farfalla. tanti auguri per tutto