Esercito la mia professione perchè sono convinta che sia la più bella al mondo.
La possibilità di partecipare in modo significativo alla vita emotiva dell'altro mi rende responsabile e scrupolosa ma, anche, in continuo aggiornamento.
Fin da piccola ho sempre creduto che l'essere umano fosse depositario di ferite e sofferenze che, se riviste sotto un altro occhio, possono avere un ruolo diverso, creativo, costruttivo per l'esistenza di ognuno, perchè ogni limite è una risorsa.
Esercito la mia professione perchè sono convinta che sia la più bella al mondo.
La possibilità di partecipare in modo significativo alla vita emotiva dell'altro mi rende responsabile e scrupolosa ma, anche, in continuo aggiornamento.
Fin da piccola ho sempre creduto che l'essere umano fosse depositario di ferite e sofferenze che, se riviste sotto un altro occhio, possono avere un ruolo diverso, creativo, costruttivo per l'esistenza di ognuno, perchè ogni limite è una risorsa.
Per questo mi occupo dei rapporti umani in generale e di quelli che prendono vita nella famiglia in particolare, perchè sin dalla nostra nascita la famiglia rappresenta la realtà relazionale con cui veniamo a contatto, le nostre prime figure di attaccamento tipiche dell'infanzia sono quelle che ci detteranno la strada per gli incontri e i partner che nella vita andremo a scegliere.
Quando i pazienti mi dicono "ho avuto tante storie, tutte diverse tra loro e non riesco a trovare un equilibrio con un partner", li invito a riflettere su una costante: il ruolo che si è svolto in tutte quelle relazioni, è sempre lo stesso?
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Per questo è importante approfondire ruoli e funzioni di un individuo, di una famiglia, di una coppia, di un bambino, di un adolescente, perchè noi siamo ciò da cui proveniamo e quindi siamo quello che è stata la nostra famiglia d'origine, nel bene e nel male.
Le nostre difese, le nostre resistenze, sono gli elementi che dobbiamo più combattere per superare i conflitti con l'altro e con noi stessi. Il nostro mondo interno è quello con cui dobbiamo cercare di trovare un equilibrio, soltanto così riusciremo a stabilire un buon contatto col mondo esterno.
Iniziare a differenziarci, a dire IO, a far emergere la nostra vera identità, sono alcuni degli obiettivi che insieme ci porremo.
L'analisi dei vostri bisogni e la focalizzazione degli obiettivi che vorrete raggiungere, intraprendendo un percorso di cambiamento, saranno alla base del nostro rapporto.