Dott. Carlo Plaino

Dott. Carlo Plaino

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Mio figlio piange e non vuole andare a scuola

Buongiorno Dottore, ho un bambino di 4 anni che frequenta il secondo anno di scuola materna. Ha un bel carattere solare, è di compagnia ed è sempre andato volentieri senza mai piangere. Tre settimane fa è rimasto a casa influenzato per una settimana e da quando ha ricominciato la scuola ogni mattina piange quando lo lascio e dice di nn voler più andare perché non gli piace e che vuole stare a casa. Succede sia se lo accompagno da sola che con mio marito o con mio papà. Gli ho chiesto se fosse successo qualcosa con i suoi compagni o con l'insegnante ma già sapevo che non era successo niente. Ieri mattina gli ho detto che non lo voglio più vedere piangere perché il suo dovere è di andare a scuola, lui mi dice che ho ragione e che non piangerà più ma al momento di lasciarlo piange chiedendo più volte l'ultimo bacino, l'abbraccio, dice che ci vuole bene e continua finché non si va via con la forza, poi in realtà smette subito perché lo guardo di nascosto e vedo che gioca e sta bene. C'è qualcosa che possiamo fare o dirgli per risolvere questo problema? La ringrazio per la Sua disponibilità. Cordiali saluti, Paola

Buongiorno, probabilmente la settimana di influenza nella quale suo figlio è rimasto a casa, ha favorito un riavvicinamento alla figura materna. Questo riavvicinamento potrebbe aver ri-stimolato una lieve ansia da separazione che motiva il pianto di suo figlio una volta che lei lo lascia a scuola. Continuando a portarlo il cucciolo tenderà ad abituarsi nuovamente e naturalmente alla situazione ed al momento in cui vi separate: per addolcire questo processo potrebbe invogliarlo attraverso piccoli regali e/o attenzioni (rinforzatori) nel momento del saluto e/o nel momento in cui vi incontrate nuovamente a fine giornata.