Dott. Carlo Plaino

Dott. Carlo Plaino

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Ho 66 anni e da 2 mesi ho perso mia moglie

Buonasera, come prima cosa grazie dell'opportunità che mi date. Ho 66 anni e da 2 mesi ho perso mia moglie. Non avrei mai immaginato di provare un dolore così profondo. La vita che mi si prospetta non ha più valore. Cerco durante la giornata di fare lunghe passeggiate ma il mio pensiero va sempre a lei. Cerco di evitare di incontrare persone perché, come d'altronde ora,non posso trattenere lacrime. Ogni giorno non posso fare a meno di recarmi al cimitero. Non riesco a sistemare o eliminare cose o vestiti appartenuti a lei. Ho tanta paura di non riuscire a superare questa fase di dolore: mi sembra impossibile che lei non sia più vicino a me a condividere momenti spensierati come pure di problemi. Non so se questo mio scritto lo faccio per uno sfogo o per avere un consiglio sul come affrontare il periodo più triste della mia vita. Terminò qui perché credo abbiate compreso il mio stato d'animo. Ringrazio sentitamente.

Buongiorno sig. Gianmario, purtroppo l'evento di vita che l'ha coinvolta è altamente stressante e, per sua natura, avvia un processo naturale di depressione del tono dell'umore. Quello che lei racconta è clinicamente comprensibile e motivato proprio dal lutto. Inizi a fare quello che sente, quindi se vuole recarsi al cimitero o non toccare niente in casa di sua moglie lo faccia senza resistenze, assecondi il suo stato d'animo comprendendo, man mano che passa il tempo, come progressivamente possa riappropriarsi della sua vita e delle attività che possano comunque farle provare del benessere. Accetti i suoi pensieri, si impegni a ri-programmare la sua quotidianità dedicandosi e prendendosi del tempo per l'elaborazione del lutto.