Dott. Carlo Plaino

Dott. Carlo Plaino

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Desidero morire per poter riposare in pace perchè sono stanca di lottare

Buongiorno, donna, 55 anni, 10 anni fa un ricovero per depressione acuta curata con depakin crono, efexor 100, interrotti gradualmente dopo due anni e sostituiti con cure omeopatiche per i gravi effetti collaterali, e una diagnosi di depressione bipolare, forse ereditata da mia madre. Varie terapie psicologiche a cicli biennali, quando sentivo che "scivolavo", nessun farmaco, se non cure omeopatiche. Ho sempre lavorato tranne i due anni in cui sono stata male, la mia vita famigliare a seguito del mio bipolarismo è distrutta. Ora ho una vita difficile, sempre di corsa. Da qualche mese sento dentro di me rabbia incomprensebile, alternata a momenti di grande sconforto nei quali desidero morire per poter riposare in pace. le terapie psicologiche hanno lasciato in me il tempo che hanno trovato, mi dimentico le cose che mi vengono spiegate e tutto torna come prima. Cosa posso fare? Chiedere un ricovero? Sono stanca di lottare. Esiste un farmaco che mi aiuti davvero? Grazie
Buongiorno Clelia, quello che lei scrive appare subito come un sintomo di un marcato quadro depressivo. Ed essendo la depressione composta da episodi ricorrenti non deve stupire che negli anni questa si ripresenti soprattutto se non ben compensata da una farmacoterapia efficace unita ad una psicoterapia costante. Attualmente le suggerirei di riferirsi quanto prima ad uno specialista psichiatra e, come anche lei auspica, tentare un ricovero temporaneo che le permetta di staccare da una “routine quotidiana” che sembra mal tollerare. Distinti saluti