Dott.ssa Carolina Riccardi

Dott.ssa Carolina Riccardi

Psicologo, Psicoterapeuta

Come aiutare mio figlio a socializzare

Buongiorno,ho 43 anni e sono una mamma di un ragazzo di 14 anni, figlio unico e sono molto preoccupata in quanto da un pò di anni, durante la sua crescita, ho notato, e questo problema esiste ancora oggi, che ha problemi relazionali; non ha amici,si isola e si allontana da chiunque cerca di avvicinarsi a lui; è molto timido; noi frequentiamo da tantissimi anni e precisamente da quando è nato, un gruppo di amici che hanno a loro volta figli della sua età ma, quando siamo tutti insieme, si mette sempre un pò in disparte e noto che fà una grande fatica a star in compagnia, anche se è cresciuto con loro e sembra felicissimo quando gli dico che organizziamo qualcosa per stare insieme; adesso che è grande succede che anche gli altri lo tengono un pò in disparte e penso che questo lo faccia star male,sembra quasi bloccato.Si è allontanato anche dagli amici delle medie, non ha legato con nessuno.E'molto tranquillo come ragazzo ma Ha poca stima di se ,anche se tante volte io e mio marito abbiamo cercato di incoraggiarlo durante la crescita ma forse abbiamo sbagliato in qualcosa e non riesco a capire dove. Ci sto malissimo nel vederlo cosi. Quest'anno è entrato nelle superiori e spesso gli dico di uscire con i suoi nuovi amici di invitarli a casa, ma la situazione non cambia, anzi sembra andar sempre peggio; esce pochissimo; da poco ha iniziato pallavolo,per 5 anni ha frequentato una scuola di danza.La prego di darmi qualche consiglio, come posso aiutarlo a cambiare? La ringrazio è attendo con ansia un suo aiuto.

Cara signora Maria, certo sembra strano che suo figlio abituato da sempre a frequentare i suoi coetanei anche al di fuori del contesto scolastico non riesca a socializzare. Difficile ancora di più, per ciò che racconta, dire se qualche episodio particolare lo ha scoraggiato. Dalle sue parole trapela la vostra attenzione a promuovere occasioni in cui lui possa stare con gli amici, ma forse oltre a sollecitare a fare potreste cercare di costruire un dialogo per comprendere le sue difficoltà, scoprire i suoi desideri di modo da sollecitarlo verso ciò che vuole facendolo sentire accolto, ascoltato e sostenuto.