Dott.ssa Caterina Laini

Dott.ssa Caterina Laini

Psicologo, Psicoterapeuta

Tachicardia; come curarla?

Salve volevo descrivere la mia situazione....tutto è iniziato un pomeriggio di metà maggio in cui ero molto impegnato e ho incominciato ad essere molto agitato e preoccupato e d notte non riuscivo a dormire ....inoltre avevo un solo pensiero in testa che continuava ad ossessionarmi ed era quello di dovermi controllare la respirazione e la paura di non riuscire a tornare a respirare autonomamente senza il mio controllo...questi disturbi non mi facevano dormire e mi creavano molte difficoltà durante le giornate ...questo è successo fino a fine giugno...poi con l'estate i sintomi si sono alleviati,ho ripreso a dormire ma il pensiero fisso di dovermi controllare la respirazione tornava durante il giorno e riprendevo a controllare per un certo periodo....ora 3 giorni i sintomi iniziali sono ricomparsi violentemente....sono molto agitato,tachicardia e non riesco più a rilassarmi e di notte non riesco più a dormire.....la mia domanda è come sarebbe possibile tornare alla normalità di prima senza soffrire più di questi problemi perché non riesco più a sopportare questa situazione e incomincio a pensare di dovermela portare dietro per sempre...(prima non avevo mai avuto un'esperienza del genere)...vi prego consigliatemi e spiegatemi cosa mi sta succedendo?

Caro Marius,
la sua preoccupazione è comprensibile e legittimo comprendere cosa le succede. Da ciò che ci scrive credo che i suoi sintomi siano riconducibili ad uno stato ansioso, che in effetti è più acuto durante i periodi impegnativi o stressanti, mentre si allenta nel periodo di ferie e dunque di maggior relax. 
La paura di non liberarsi più di tali sintomi è molto comune. Sarebbe auspicabile parlarne vis a vis con uno psicologo e magari valutare con un medico psichiatra l'assunzione di farmaci blandi per un iniziale periodo. Rimango a Sua disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.