Mi sento arresa, impotente

Buonasera, grazie in anticipo a chi mi risponderà. Sono una ragazza di 23 anni, premetto che sono sempre stata male, ho avuto un passato difficile con problemi di autolesionismo quando ero adolescente. Ho iniziato a fare uso di marijuana (con moderazione) all'età di circa 20 anni e all'età di 18 ho iniziato a fumare tabacco. Ho sempre avuto malessere interiore però questo è un periodo in cui sento che il mio corpo e la mia mente si sia arreso a tutto, mi sento stanca, ho un dolore così intenso che ultimamente mi è davvero difficile sopportare. Ho iniziato a fare d'uso di marijuana costantemente tutti i giorni, l'anno scorso ho iniziato a fare uso di cocaina. Ho fatto dei mesi in cui l'ho consumata abitualmente e altri dove non ne facevo uso per almeno un mese. Ho avuto una brutta polmonite dove necessitavo di ossigeno. Questo mi ha fatto smettere di fumare per quasi due mesi... Dopo la polmonite ho iniziato a soffrire d'ansia più che mai, ansia brutta, che arriva senza alcun motivo ed è davvero intensa. È da pochi giorni che ho ripreso a fumare e a fare uso di cocaina e più vado avanti e più sento che mi sto rovinando con le mie mani... Non riesco più a reagire, mi sento impotente a tutto

Buongiorno Sofia, la sensazione di impotenza non è sinonimo di arrendevolezza. Hai scritto che hai sempre avuto un malessere interiore e in questi anni hai provato a gestirlo da sola. Forse adesso è arrivato il momento di non lottare più da sola. Senz'altro l'aiuto di un professionista può aiutarti ad affrontare e gestire questo dolore. Andare in terapia non significa delegare a qualcuno altro la nostra salvezza, ma avere qualcuno che ci aiuti a ritrovare le proprie risorse, anche nei momenti più bui nei quali sembra tutto al di fuori del nostro controllo. Chiedere aiuto è già una reazione. 

Cordialmente 

Dott.ssa Chiara Proto 

domande e risposte

Dott.ssaChiara Proto

Psicoterapeuta - Novara

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