Dott.ssa Cinzia Cefalo

Dott.ssa Cinzia Cefalo

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte

io come Truman Show--II° fase

Salve a tutti, mi aggancio alla prima richiesta di aiuto che vi ho inviato..l'evoluzione è stata come anche dai vostri consigli, allontanarmi dal mio ragazzo che ho scoperto far uso di crack da piu di un anno, dopo avermi resa la vita impossibile, ad oggi ancora non sono andata in terapia da nessuno..ma ora ci sto pensando seriamente.
Superare questa situazione si sta rivelando alquanto difficile perche a distanza di due mesi, lui ora sembra essersi ripulito, sta andando al sert quando riesce con il lavoro, ha smesso di aggredirmi verbalmente (riversava su di me tutta la rabbia che aveva su se stesso per quello che mi aveva fatto) e ha ripreso ad occuparsi della casa, degli hobby..etc
Per quanto riguarda me sto andando avanti con la mia vita, la rabbia sta andando via poco alla volta e sta subentrando la sua mancanza in modo cosi aggressivo da non riuscire a mangiare e dormire in maniera normale. So benissimo che non mi fiderò piu di lui e non riesco a perdonargli cio che mi ha fatto in tutto questo tempo (anche dopo aver saputo la grande verità) ma dentro di me spero sempre che lui ne esca realmente e di poter tornare ad essere la coppia felice di cui facevamo tanta invidia. Ma come posso sapere se in futuro non mi ritroverò di nuovo in una situazione cosi con lui se deciderò mai di riprendermelo? il sert può dare delle indicazioni delle certezze sugli esiti delle sedute? sto brancolando nel buio, non si tratta di voler fare la crocerossina ma solo di un grande amore che è stato devastato da un qualcosa che non avrei mai sospettato. Attendo una vostra risposta..grazie mille.

Domanda Precedente

Carissima Eu Ely, inizio con il dirti che, sebbene dei cambiamenti siano avvenuti, è veramente troppo poco tempo (due mesi) per considerarli radicali, definitivi e risolutivi sia per il tuo ragazzo che per te.

Stai vivendo sicuramente gli effetti della separazione psicologica che coraggiosamente hai deciso di affrontare e che, un pò come un lutto, non è assolutamente facile e comporta lunghi e duri processi di rielaborazione con nuovi adattamenti e ridefinizioni della situazione, di te e dell'altro. Nonostante i tuoi vissuti ansiosi e depressivi, segnali di un difficile processo di cambiamento appena iniziato, tieni duro e vai avanti. Ti consiglio di affrontare tale fase con l'aiuto di un esperto affichè possa uscirne con più forza e risorse.

Per rispondere alla tua domanda, sarà proprio il lavoro su te stessa ad aiutarti in futuro a non ritrovarti in una situazione del genere, né con lui né con altri (perché, in caso contrario, il rischio è veramente elevato!).

Resto a tua disposizione per qualsiasi contatto.