Dott.ssa Cinzia Cefalo

Dott.ssa Cinzia Cefalo

psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte

Aiuto, sto male per via dei pensieri

Sono una studentessa di 21 anni e questo è il mio ultimo anno accademico alla triennale. Sono sempre stata una persona tranquilla e positiva, allegra e ottimista. L’ansia per gli esami c’è sempre stata ma, appunto, sono rimasta sempre una persona equilibrata, serena. Tutto è cambiato quest’anno, quando ho deciso che sarebbe stato l’ultimo e che dopo sarei voluta andare a lavorare, mi rende felice questa cosa. Solo che questo, dall’altro lato, ha comportato dei cambiamenti e dei pensieri,obiettivi in me: mi sono prefissata di fare tutto perfetto e ottenere il voto 110/110L così da ottenere un risultato perfetto e conclude così questo percorso. Peccato che da novembre tutto questo ha cominciato a diventare un po’ troppo, il perfezionismo e la fissa per questo è cresciuta sempre di più, fino a portami allo sfinimento: ho dato 3 esami in tempi record, sono pure andati bene. Peccato però che dopo sono crollata. Ho sottoposto il mio fisico ad uno stress incredibile, e nonostante io a tratti ne fossi stata consapevole, ho continuato lo stesso dicendomi “ormai devi farlo”, ho programmato tutto e non mi sono concessa nulla di nulla. Sveglia presto,studio, pausa pranzo, studio , cena e a nanna. Il tutto moltiplicato per 3 mesi e mezzo.
Tutto ciò mi ha portata a diventare facilmente irritabile, stanca, spossata .. insomma, quello che non ero mai stata. Il giorno dopo l’ultimo esame sono crollata completamente, ho avuto un esaurimento nervoso, disturbo ossessivo con pensieri cattivi.. notti intere sveglia a pensare e ripensare, stanchezza fisica e mentale ma senza riuscire a dormire.. poi le cose sono migliorate per via dell’aiuto che ho richiesto e della forza che ho provato a metterci.
Purtroppo però , proprio quando ho iniziato a stare meglio, è iniziato il periodo di quarantena e non pensare è diventato difficile e ancora ho,qualche volta pensieri ossessivi/cattivi e il problema è che sono rivolti proprio verso chi amo. Per esempio,stamattina mentre ero tranquilla ho detto fra me e me” che bello, oggi sono serena fino ad ora e senza pensieri per cui stare male ed ecco che all’improvviso mentre ero in una stanza coi miei affiora nella mia mente un pensiero “Sisi ma tanto io lo penso davvero a ciò che mi è capitato di pensare altre volte”, (mi riferisco ad esempio a insulti o brutti auguri che in precedenza mi erano venuti in mente in modo ossessivo), e nella mia testa tutto ciò risuonava in modo deciso e oserei dire forzato . Ecco di nuovo che ritorna il malessere e il mio sentirmi cattiva, che non merito l’amore dei miei genitori o le cose belle della vita che Dio mi ha donato da sempre o che potrebbe donarmi in futuro (sono molto credente,profondamente). Ecco tutto .

Cara Amelia, hai ragione tu quando dici di star male a causa dei tuoi pensieri.

Le valutazioni e le cognizioni negative che abbiamo di noi stessi sono responsabili del nostro stato di salute psicofisica perché in grado di influenzare e determinare le nostre emozioni, le nostre sensazioni fisiche e i nostri comportamenti.

La tua idea di non meritare amore se non dimostrando di essere perfetta e all'altezza della situazione ti fa vivere in costante tensione e ansia.

Ti consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per risalire a quegli eventi che hanno installato in te una convinzione tanto potente e condizionate. 

Attraverso la tecnica dell'EMDR è possibile, attraverso i ricordi, lavorare su precedenti esperienze precoci, procedere alla loro elaborazione ed eliminarne l'impatto sul presente.

Resto a disposizione.