Dott.ssa Cinzia Dell'Imperio

Dott.ssa Cinzia Dell'Imperio

psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Da due settimane mi capita di soffrire di vampate di calore e di tremori

Ciao a tutti, vorrei raccontarvi la mia situazione particolare. Sono un ragazzo di 17 anni e da due settimane mi capita di soffrire di vampate e di tremori senza un giusto motivo. Tutto è iniziato, due settimane fa, quando stavo fumando (non una sigaretta), dopo, essendo affamato sono andato in un bar, ho iniziato a mangiare, mi mancava la saliva e fin qui non mi preoccupavo perche era normale, considerando ciò che avevo fatto. Il cibo non andava giù, e iniziava a girarmi la testa, e stavo perdendo i sensi, allora esci fuori dal bar; la situazione peggiora, sentivo i rumori come se fossi in una bolla, la situazione iniziava a degenera a perche non riuscivo a stare in piedi, mia mamma mi viene a prendere, mi porta in farmacia a misurare la pressione; era tutto stabile eccetto gli elevati battiti cardiaci. Iniziavo ad agitarmi perche mi sentivo soffocare, chiedo di chiamare l'ambulanza, in seguito mi portano all'ospedale, mi fanno le analisi del sangue, l'elttrocardiogramma e risulta tutto nella norma, il dottore afferma che non ho niente, e dice di non preoccuparmi... Da quel giorni passa una settimana e mezzo... In classe ho una vampata e mi agito, cerco di calmarmi e funziona. Ora inizio a preoccuparmi, non vorrei prendere alcun ansiolitico perche le medicine coprono solo il dolore ma non lo eliminano. Non saprei cosa fare.. Ho bisogno che qualcuno mi dica se questi attacchi di panico mi stanno conducendo a un disturbo vero e proprio.
Caro Andrea, capisco il periodo di malessere che stai attraversando. Sei giovane e questa situazione ti ha colto all'improvviso. Da quello che scrivi mi sembra di capire che non si tratta di attacchi di panico, anche se spesso si associa questo nome ai sintomi da te descritti. Ma, vedi, il panico ha altre caratteristiche. Io ti consiglio di continuare a gestirli con le tue risorse personali, ad esempio con tecniche di autocontrollo o esercizi di respirazione. Addirittura potresti provare a prevenirli e programmare una serie di risposte da mettere in pratica al momento del bisogno. Questo ti aiuterà ad attenuare l'ansia anticipatoria che in genere prende. E di consultare uno psicologo se continuano e diventano una causa invalidante per te. Cari saluti,