Dott.ssa Cinzia Marzero

Dott.ssa Cinzia Marzero

Psicologa / Psicoterapeuta / Psicotraumatologa - E.M.D.R.

Circa un mese fa mi è stata diagnosticata una forma medio-grave di depressione

Buongiorno, Mi chiamo Andrea ho 35 anni e vivo in francia.Circa un mese fa mi e' stata diagnosticata una forma medio-grave di depressione.La causa scatenante dei miei problemi e' stato lo stress del lavoro, ho lavorato quasi 1 anno e mezzo senza prendere pause,e nel momento in cui si sono aggiunti a questo stress anche problemi con la mia compagna, sono crollato. ho cominciato ad avere crisi di ansia e angoscia. Mi sono subito rivolto al mio medico che mi ha prescritto una cura a base di ansiolitici (per i primi 10 giorni) e di paroxetina.Questo mi ha aiutato a superare le crisi, ma comunque lo stato di angoscia e preoccupazione continua a tormentarmi. Mi trovo ad oggi ad essere costretto a restare in mutua, vorrei cambiare posto di lavoro (visto che ritengo sia stata la causa iniziale del mio problema) ma sono pieno di dubbi ed incertezze. La domanda che vorrei porvi e' se secondo voi, nel mio caso, un cambio di vita possa essere qualcosa di positivo ,ossia ridarmi l'entusiasmo e la forza di affrontare la vita oppure sia rischioso in questo momento prendere decisioni troppo drastiche e forse sarebbe meglio aspettare e rifugiarsi nelle sicurezze? anche con il rischio di ritornare a subire un forte stress? Sono fortemente motivato ad uscire da questa situazione e ritrovare un equilibrio ma,non avendo mai dovuto affrontare situazioni simili in passato, non so bene come gestire la malattia ed ho molta paura del futuro e di prendere decisioni sbagliate. Vi ringrazio per l'eventuale risposta. Andrea

Ciao Andrea, difficile aiutarti a distanza a risolvere dei dubbi così importanti. Difficile stabilire se la causa primaria sia lo stress lavorativo o la crisi con la tua ragazza, in ogni caso è evidente, che come una pentola a pressione, ora hai traboccato e il coperchio è saltato... Si sente dalle tue parole che sei molto confuso e non sai come muoverti. In questi casi, quando si è così fragili, non è bene prendere decisioni importanti. Ora è poco che stai assumendo dei farmaci, datti ancora qualche settimana affinché questi facciano effetto e poi poco per volta, potrai fare un po' più tranquillo le tue valutazioni. Tieni comunque in considerazione che i farmaci alleviano i sintomi ma non tolgono il problema. Quindi potresti valutare l'idea di farti seguire da uno psicologo dove abiti ora che ti possa accompagnare nel fare delle scelte e aiutare a prendere consapevolezza di ciò che ti angoscia in questo momento. Resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti. Ti comunico anche la mia disponibilità eventualmente a delle sedute on line. Buon giornata.