Dott.ssa Claudia Giusi Giuffrida

Dott.ssa Claudia Giusi Giuffrida

Psicologa Psicoterapeuta

Bisogno di aiuto urgente

Salve a tutti, ho bisogno di un vostro aiuto
sono una ragazza di 28 anni depressa, piena di rabbia, frustrazioni, il mio problema nasce dal fatto che odio i miei genitori soprattutto mio padre.
Mi hanno reso una vita impossibile piene di traumi, insicurezze, li odio perché sto avendo anche difficoltà nell'avere relazioni con l'altro sesso, sono sempre stati bigotti, ogni amicizia che instauravo per loro era sbagliata, ho avuto anche molte difficoltà nel continuare gli studi, avendo un padre a cui interessava poco il mio redimento scolastico, l'unica cosa che a lui interessa era ed è quella di non portare vergogna alla famiglia, non sopporto più vivere con loro, infatti mi rivolgo sempre arrabbiata ed aggressiva, non riesco a provare un minimo di sentimento, anzi godo nel vederli soffrire, è brutto da dire ma provo questo, a 18 anni mi volevano già sposata, fregandosi di cosa voglio io.
Ogni fidanzato che presentavo a loro, non andava mai bene, anni fa li avevo denunciati perchè mi avevano picchiato a sangue senza un valido motivo, sono stata diverse volte da uno psichiatra e da un neurologo perchè avevo passato un periodo davvero buio pensando solo al suicidio, ma grazie ad alcuni amici sono andata in terapia.
Ho pensato di cambiare il mio cognome proprio perché non sopporto il fatto di appartenere a questa famiglia, ho un fratello maggiore a lui è permesso tutto perché tanto lui è "un uomo", non ne posso più di vivere la vita con loro, sono scappata diverse volte cercando lavoro altrove, a parte le batoste della gente che se ne approfitta, sono dovuta ritornare da loro, mia madre è la classica donna sottomessa, lo giustifica e lo perdona sempre, dice che lo fa per mantenere unita la famiglia, dimenticando il fatto che lui se ne frega di tutto!

Da quando sono tornata da loro mi sono rinchiusa di più, non esco mai, ho perso tutte le amicizie che avevo, ho provato a cercare un lavoro, ma non sono in grado di tenermelo, solo il fatto di lavorare e di tornare in quell'inferno di casa vado in ansia, penso ogni giorno che non ha più senso vivere, se mi sento triste e delusa, per non parlare del mio problema che tutte le sere faccio la pipì sul letto senza accorgermene, è davvero frustrante alla mia età.
Datemi un consiglio per favore.

Buongiorno Giulia,

purtroppo non sempre i genitori riescono a dimostrare ai propri figli amore, sostegno e supporto.A volte capita, come nel suo caso, che neanche tengano in considerazione cosa per lei è importante, cosa le darebbe gratificazione, chi vorrebbe frequentare e cosa vorrebbe lei dalla vita. Il suo stato d'animo è comprensibile, visto il loro atteggiamento nei suoi confronti, se lei attualmente si sente insicura, giù d'umore, rabbiosa e in passato ha anche pensato di togliersi la vita è purtroppo una conseguenza di quanto ha passato e di quanto ha sofferto.

Più che pensare di cambiare cognome, le consiglio di rendersi più indipendente, solo così potrà "sganciarsi"dalla sua famiglia d'origine. Capisco che attualmente le viene difficile pensare a lavorare e come dice lei "a tenersi un lavoro", ma pensi che questo sarebbe funzionale alla sua autonomia economica e di conseguenza alla sua "libertà".

Inoltre le consiglio di farsi seguire da uno psicologo, chieda una consulenza per affrontare meglio un periodo così delicato come quello che sta attraversando, sono certa che ne avrà beneficio.

Inoltre,non ha motivo di vergognarsi se la notte urina il letto, è una conseguenza dello stress accumulato e una risposta del suo organismo alla tensione, vedrà che passerà quando sarà un po' più serena.

Per qualsiasi informazione resto a disposizione, Le auguro il meglio,

Cordiali saluti